Putin è il primo vincitore della guerra tra Israele e Hamas? La (preoccupante) rete con l'Iran con la Cina alla finestra

Venerdì 13 Ottobre 2023, 14:19 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 20:10

Il cessate il fuoco

«La cosa più importante» in questo momento in Medio Oriente è un «immediato cessate il fuoco e la stabilizzazione della situazione sul terreno», ha continuato il leader russo intervenendo al vertice dei Paesi della Comunità degli Stati indipendenti a Bishkek, in Kirghizistan. Putin ha ribadito che per la Russia la fine del conflitto israelo-palestinese è possibile solo con l'applicazione della soluzione dei Due Stati sancita dall'Onu, e per favorire i negoziati Mosca «è pronta a coordinarsi con tutti i partner dalla mentalità costruttiva». Ovvero che «Israele ha il diritto di difendersi e a garanzia sulla sua esistenza pacifica», anche se sottolinea la necessità di creare una Palestina indipendente.

«L'obiettivo dei negoziati deve essere l'attuazione della formula dei due Stati delle Nazioni Unite che implica la creazione di uno Stato Palestinese con Gerusalemme est come capitale che coesiste in pace e sicurezza con Israele che ha subito un attacco di incredibile brutalità», ha affermato Putin. «È cruciale lavorare per risolvere queste questioni con modalità pacifiche», ha sottolineato. Un'offensiva di terra israeliana nella Striscia di Gaza porterà a perdite civili «inaccettabili», ha detto infine Putin.

Insomma, solidarietà formare con Israele, ma soddisfazione nel constatare i frutti del lungo appoggio all'Iran, “Arsenale del Male ”.

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