I FRATELLI
Ma cosa succederà se l'emendamento sul terzo mandato sarà ripresentato dalla Lega? «In commissione il voto è stato netto, 16 a 4 - dice il ministro per i Rapporti con il Parlamento, il meloniano Luca Ciriani -. Credo che l'aula non possa che replicare quanto già successo in commissione. Sarebbe stato meglio non presentare quell'emendamento e discuterne con più calma, magari dopo le elezioni europee perché trattarlo di fretta non serve a nessuno e alla fine si rischia di fare dei pasticci». Ciriani non cambia idea sula necessità di mettere limiti ai mandati degli organi monocratici: «Il potere che hanno è molto più grande di quello dei parlamentari». Resta il fatto che il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, governatore leghista del Friuli, ha chiesto un confronto al governo sul terzo mandato. Forza Italia, intanto, conferma la contrarietà: «È importante considerare l'importanza del ricambio e della freschezza nell'amministrazione. Anche se Zaia è una risorsa di spicco per il centrodestra, potrebbe essere opportuno considerare nuove sfide per lui», dice Raffaele Nevi, vicepresidente vicario dei deputati azzurri.