Elezioni regioanli in Veneto e terzo mandato. Lo stop di FdI alla Lega: «Mancano 500 giorni, pensiamo a lavorare»

Lunedì 18 Marzo 2024, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 10:58


GLI ALLEATI


Minimizza il coordinatore veneto di Fratelli d'Italia, Luca De Carlo: «Legittimo - dice - che la Lega metta in campo i suoi sindaci, ci mancherebbe che non fosse così, ma alla luce dei fatti, partendo dalle elezioni provinciali dove hanno votato gli amministratori comunali, segnalo sommessamente che noi, con parecchi amministratori in meno, raggiungiamo lo stesso obiettivo della Lega e cioè lo stesso numero di consiglieri eletti. A Padova loro ne eleggono 4 e noi 2, a Belluno c'erano due della Lega prima e uno di Fratelli d'Italia e il rapporto adesso si è rovesciato, con la segretaria del partito Silvia Calligaro che ha dimostrato il grandissimo radicamento sul territorio. Noi ci siamo e stiamo lavorando molto bene, dopodiché alle elezioni regionali manca un secolo politico, le liste le presenteremo tra 500 giorni, mi pare un po' lunga la volata e mi pare, anche, che i veneti non apprezzino tutto questo tatticismo e che ci abbiano eletti in Parlamento e in Regione per risolvere i loro problemi. Se noi per 500 giorni parlassimo di Regionali e di assetti, i veneti ci manderebbero tutti a quel paese. Quindi: finiamo queste provinciali, facciamo un po' di strategia, corriamo alle Amministrative ciascuno con le proprie differenze per portare "acqua" al centrodestra e cambiare questa Europa, poi presentiamo un programma tutti assieme, indipendentemente da chi sarà il governatore e cerchiamo di dare continuità politica».

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