I segreti
Le specifiche del programma SHiELD sono tenute segrete, anche se alcuni rapporti indicano che la potenza rimarrà al di sotto dei 100 kW una volta operativo e installato su un aereo. Perché? Un fattore dovuto al fabbisogno energetico di un dispositivo collegato a un aereo. Peraltro, mancare un colpo con un laser molto più potente e con una portata maggiore, può essere fatale. Al momento sono previste solo capacità difensive per abbattere i missili. Ma, se questa tecnologia funziona, apre la porta a molte altre applicazioni.
L'obiettivo è avere la tecnologia pronta – ma non operativa – entro il 2023, che prevede la realizzazione di un'arma in grado di creare un fulmine da 300 kW.
Se tutto andrà come previsto, il progetto dovrebbe essere completato entro il 2025.The time for laser weapons systems has come.
— Lockheed Martin (@LockheedMartin) October 12, 2020
We’re developing directed energy systems that defeat a range of threats and protect warfighters on the battlefield. #AUSANow pic.twitter.com/PgmPXBKpj9