Centralina e Ponte, Andrea Rosso
propone un'idea alternativa

Lunedì 10 Agosto 2015 di Paola Gonzo
Centralina e Ponte, Andrea Rosso propone un'idea alternativa

BASSANO – Non accenna a placarsi l'accesa polemica sulla costruzione della centralina idroelettrica a nord del Ponte degli Alpini: la partita tra Comune e privati costruttori gioca le sue ultime mosse proprio in queste settimane di caldo estivo, mentre l'isolotto adiacente a via Pusterla entra nel mirino dei progetti della famiglia Rosso.

È prevista tra una quindicina di giorni la Conferenza dei Servizi che dovrà decidere definitivamente - dopo la favorevole V.I.A. (valutazione di impatto ambientale) dello scorso 29 luglio e il sì della Sovrintendenza per quel che concerne l'impatto paesaggistico - se possa o meno essere avviato il cantiere di questa tanto discussa centralina.

Un progetto, quello della società Belfiore 90, che parte dal 2000 e che ha superato con fatica quindici anni di burocrazia varia per giungere alla quasi approvazione. Dopo il sì dell'ex amministrazione Cimatti che aveva dato parere favorevole in merito nell'ottobre del 2013, le carte in tavole sono completamente cambiate con l'attuale amministrazione Poletto la quale si è sempre fermamente opposta alla realizzazione di una struttura che, per quanto produttrice di energia rinnovabile, andrebbe a rovinare una zona "da cartolina" e, fattore di non poco conto e sopravvenuto negli ultimi mesi, potrebbe intralciare, in corso d'opera, il cantiere per la ristrutturazione del Ponte Vecchio.

Sì perché, e qui sta il nodo, i due cantieri rischiano di partire proprio in concomitanza. Il ritardo nelle varie approvazioni del progetto della centralina e, d'altro lato, l'anticipo dei lavori sul monumento palladiano a causa dell'improvviso aggravarsi delle sue condizioni potrebbero creare una problematica sovrapposizione il prossimo inverno, per la precisione tra dicembre e gennaio.

E, ovviamente, giusto per restare in tema, ciascuno tira acqua al suo mulino. «Questa centralina - afferma Piercarlo Comacchio, architetto - comporterà un risparmio energetico a fronte del quale poco importa che a costruirla sia un privato invece che un ente pubblico. La zona - prosegue - è assolutamente adatta in quanto maggiormente ricca d'acqua e, infatti, storicamente fornita di mulini. Per quanto concerne l'influenza sul Ponte - precisa - esiste una perizia del professor Carlo Modena che assicura lo scarso impatto idraulico sui piloni, senza contare che l'impianto, in ogni caso, sarà perlopiù sommerso e quindi quasi invisibile in superficie».

Sul punto pronta la replica dell'amministrazione. «Che i pareri siano favorevoli - sottolinea l'assessore Linda Munari - non c'è dubbio e, difatti, come Comune esprimiamo una semplice valutazione di opportunità ribadendo con forza che non vediamo il motivo di costruire una centralina in una zona tanto a ridosso di uno dei luoghi simbolo di Bassano. Non mettiamo in dubbio che l'impatto ambientale, per quanto esso ci sarà, risulti ridotto, ma dovendo esprimerci in merito a nome dei cittadini, confermiamo il nostro secco no ad un progetto che non condividiamo, per quanto - precisa - dietro ad esso sopraggiungano opere di compensazione e riqualificazione dell'area interessata che, però, non costituiscono per noi misura sufficiente per approvare tale impianto».

Riqualificazione della zona che il Comune potrebbe intraprendere per un'altra via grazie ad una proposta in arrivo direttamente da mister Diesel junior. L'idea di Andrea Rosso, infatti, sarebbe quella di ricavare nell'isolotto un'area di aggregazione per giovani famiglie con chioschi, spazi espositivi e pedane per concerti per arginare il degrado del luogo. Una sperimentazione del progetto, denominato "Anguriara", sarebbe prevista già per settembre.

Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 09:10