In Polonia ci sono i centomila soldati della Response Force, la forza di risposta rapida della Nato. Ma sul fianco est, al confine con l'Ucraina, si concentrano le attenzioni delle principali Difese mondiali. Italia compresa, che nelle ultime settimane ha portato avanti diverse operazioni di addestramento del proprio esercito. Per ora sia la Russia che la Nato stessa negano qualsiasi possibile escalation del conflitto, eppure l'allarme del primo ministro polacco Tusk sul ritorno ad un'era «pre-bellica» ha messo in allarme l'Europa ma non solo. In quell'area comunque continuano da tempo attività addestrative che coinvolgono anche i contingenti italiani. Tutte le attività operative e addestrative condotte dalle Forze Armate Italiane sul fianco orientale della Nato sono disposte dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e svolte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze.
Truppe italiane sul fianco Est della Nato: le esercitazioni in Lettonia, Ungheria e Bulgaria con tank Ariete e blindo Centauro
Sabato 30 Marzo 2024, 09:01 - Ultimo aggiornamento: 22:52
di Marco Prestisimone
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