MIRA - Viaggio nelle Filippine in bicicletta per percorrere 2800 km in quasi 38 giorni e sensibilizzare le persone all’ecoturismo e alla solidarietà verso le bambine abbandonate. E’ questa la nuova avventura che Massimiliano Locanto di Mira e dipendente della Versalis e appassionato di turismo ecosostenibile si appresta a compiere.
Tra le tappe fisse del suo viaggio Locanto ha inserito il piccolo villaggio di Calabgugan dove c’è una casa famiglia la Isla Ng Bata Onlus ovvero La casa dei Bambini. «Isla ng Bata House è’ una sorta di orfanotrofio dal 2010 accoglie soprattutto le bambine ma anche bambini abbandonati dalle famiglie offrendo loro una casa e una scuola – racconta Locanto. – Soggiornerò lì per un paio di giorni, voglio fare un mini reportage della situazione in cui vivono per poi diffonderlo, una volta rientrato in Italia, tra amici e media locali per sensibilizzare gli italiani alle donazioni e alle adozioni a distanza». Locanto ha già contattato l‘ambasciatore italiano a Manila, Marco Clemente, per instaurare una sorta di gemellaggio virtuale tra Mira – Venezia e le Filippine. Con sé porterà la bandiera del Leone di San Marco e il vessillo del Comune di Mira. Il mirese, che sta predisponendo gli ultimi dettagli della sua bici presso la Bicipassione di Dolo, ha già visitato in solitaria numerosi paesi e continenti, ma anche Vietnam e Birmania e prima ancora Marocco, Argentina, Brasile e Uruguay, Australi e l’ultimo, prima dell’emergenza sanitaria, nel 2019 lo Sri Lanka. «Nel 1997 quando ho iniziato a viaggiare in bici era una cosa insolita e inusuale ed era impossibile parlare di cicloturismo – spiega Locanto. – Oggi il concetto di cicloturismo e di vacanza low cost nel rispetto dell’ambiente è molto diffuso. La bici ti offre la chiara sensazione che sei tu il padrone del tuo tempo».