Covid, il ministero: «In arrivo la circolare per i nuovi vaccini in autunno»

Il direttore per la prevenzione, Francesco Vaia: "Saranno raccomandati ai fragili. Cercheremo di essere chiari e semplici. Molti errori sono stati fatti"

Lunedì 14 Agosto 2023
Covid, il ministero: «In arrivo la circolare per i nuovi vaccini in autunno»

ROMA - «In queste ore stiamo definendo, con il contributo di Istituzioni, Società Scientifiche, Nitag, Coordinamento delle Regioni per la prevenzione, la nuova circolare per la campagna autunnale di vaccinazioni. Cercheremo di essere chiari e semplici ed avvieremo poi un dialogo diretto con i cittadini attraverso i media». Lo scrive il direttore per la prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, in un post su Fb. «Anche in questi giorni di ferie molte persone mi avvicinano spaventate dai nuovi allarmismi per essere rassicurate» ha scritto riferendosi alle notizie sull'andamento dell'infezione di Covid. «Altri mi chiedono se è vero che i vaccini hanno provocato tanti eventi avversi. Abbiamo bisogno di lavorare tanto e bene in direzione di una buona ed efficace comunicazione. Molti errori sono stati fatti».

Vaia ha parlato anche di disponibiltà «ad accogliere suggerimenti e tutto ciò che potrà essere utile e necessario per continuare a mantenere uno stato di controllo dell' infezione e per non tornare mai più indietro». 

La campagna autunnale con un nuovo vaccino

Arriveranno in ottobre i nuovi vaccini anti Covid per la campagna vaccinale d'autunno, che sarà concomitante con quella contro l'influenza stagionale, con una nuova formulazione di vaccini a mRNA e proteici aggiornati a XBB 1.5, la cui approvazione da parte di Ema e Aifa è prevista per fine estate/inizio autunno. L'obiettivo, spiega una circolare del ministero della Salute firmata dal direttore della prevenzione Francesco Vaia, è quello «di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di COVID-19 nelle persone anziane e con elevata fragilità, e proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari. A questi gruppi di persone è raccomandata e offerta una dose di richiamo a valenza 12 mesi con la nuova formulazione di vaccino aggiornato. La vaccinazione potrà inoltre essere consigliata a familiari e conviventi di persone con gravi fragilità».

Sulle tempistiche di somministrazione, sulla base delle informazioni e delle evidenze scientifiche al momento disponibili, «si prevede la possibilità di somministrazione della dose di richiamo a distanza di almeno 3 mesi dall'ultimo evento (ultima dose, a prescindere dal numero di richiami già effettuati o ultima infezione diagnosticata). È previsto, inoltre, che i nuovi vaccini aggiornati possano essere utilizzati anche per il ciclo primario, cioè per chi non si è mai vaccinato. Gli operatori sanitari sono invitati al rispetto delle buone pratiche vaccinali e alle segnalazioni di eventuali reazioni, che possono essere segnalate anche dai cittadini.

Ultimo aggiornamento: 20:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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