Vaccinazioni pediatriche obbligatorie, il Friuli Venezia Giulia resta sotto la soglia minima

La situazione è migliorata dopo il Covid ma solo per l’anti-polio si raggiungono valori del 95 per cento. Il Lazio guida il gruppo

Giovedì 3 Agosto 2023 di Antonella Lanfrit
Vaccinazioni pediatriche obbligatorie, il Friuli Venezia Giulia resta sotto la soglia minima

Saranno anche obbligatorie, ma le vaccinazioni pediatriche in Friuli Venezia Giulia sono tutte sotto il target raccomandato, ad eccezione dell’antipoliomielitica, che per uno 0,1% riesce a superare la soglia del 95% dei bambini vaccinati.

Le altre due obbligatorie – antimorbillo e antivaricella – non sono lontane dal raggiungere la percentuale raccomandata, ma non l’hanno centrata. Lo stesso vale per le vaccinazioni non obbligatorie, ma raccomandate: anti-pneumococcica, anti-rotavirus, anti-meningococcica B e anti-meningococcica C. Tuttavia, nell’ultimo biennio tutte le vaccinazioni sono andate in crescendo rispetto al pre Covid. 


I DATI
È la situazione che presenta il Friuli Venezia Giulia per l’annata 2021 fotografata dalla Fondazione Gimbe per verificare se il Covid abbia influito sull’andamento vaccinale pediatrico. Per quell’annata il Friuli Venezia Giulia, comunque, non si dimostra un caso isolato o anomalo rispetto al resto d’Italia: fatta eccezione per il Lazio, realtà in cui tutte le vaccinazioni obbligatorie hanno raggiunto il target raccomandato pari al 95% della copertura, nessun’altra regione ha centrato l’obiettivo. Tuttavia, poiché i valori sotto soglia, come nel caso del Friuli Venezia Giulia, non sono poi così distanti dalla meta, la Fondazione Gimbe ha anche osservato che «i servizi vaccinali del territorio hanno retto l’impatto della pandemia». Il sistema vaccinale prevede dieci vaccinazioni obbligatorie suddivise in formulazioni: sei incluse nel vaccino esavalente (anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-pertosse, anti-epatite virale B, anti-Haemophilus influenzale tipo b), tre nel vaccino trivalente (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite), oltre all’anti-varicella. Sono inoltre raccomandate, ma non obbligatorie, ulteriori quattro vaccinazioni ad offerta attiva e gratuita da parte delle regioni: anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus. 
Tra le obbligatorie, l’esavalente in regione nel 2021 ha raggiunto una copertura del 95,01% superando il target raccomandato, ma anche il trend storico recente. In epoca pre Covid, cioè nel 2019, era infatti sotto soglia con un 93,36%, percentuale che poi è salita al 93,63% proprio nell’anno nero del virus, il 2020. Numeri che potrebbero dire che il target non centrato abbia poco a che fare con un deficit di servizio vaccinale, posto che la percentuale è addirittura aumentata negli anni di piena pandemia. Per l’anti-morbillo, che è l’indicatore rappresentativo per la trivalente con un target raccomandato del 95% o superiore, la regione ha registrato un crescendo dal 2019 al 2021, pur non raggiungendo l’obiettivo: si è passasti dalla copertura del 92,49% al 93,67% di due anni fa, con una leggera flessione nel 2020. Restando in tema di obbligatorietà, l’antivaricella è arrivata al 92,69% nel 2021 – sotto la soglia del 95% -, ma con un aumento progressivo dal pre Covid: nel 2019, infatti, il target. Raggiunto era del 90,64%, salito di poco l’anno successivo, per arrivare al 90,79 per cento. Le vaccinazioni raccomandate, che anche in questo caso dovrebbero raggiungere una copertura del 95% e oltre, sono tutte sotto la soglia – tra un minimo del 75% a un massimo del 91% -, ma comunque anch’esse con una tendenza alla crescita nell’ultimo biennio. 


LA PLATEA
Se il Covid ha influito sulle vaccinazioni pediatriche, pare che in Friuli Venezia Giulia lo abbia fatto in termini positivi, facendo cioè allargare la platea. Infatti, la raccomandata anti-pneumococcica è passata dall’87,59% del 2019 al 91,21% del 2021; l’anti-rotavirus nel 2019 partiva addirittura da un 22,3% e in soli due anni è arrivata al 75,28%; anti-meningococcica B è passata in un biennio dal 77,29% all’84,92 per cento.

Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 08:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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