L’Intelligence italiana avvia una nuova ricerca di specifiche professionalità.
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Le competenze
In questo contesto, l’Intelligence italiana è alla ricerca di professionalità con specifiche conoscenze e competenze nei seguenti settori: intelligenza artificiale, per le figure di machine learning engineer, data scientist e big data engineer/architect; metodologie di penetration testing e red teaming, cyber threat intelligence, reverse engineering, malware analysis e digital forensics; minacce Wmd, armamenti, missilistica e tecnologie associate, nonché materiali dual use e reti di procurement; algoritmica per la crittoanalisi; fotointerpretazione di immagini satellitari; scienze comportamentali e attività di profiling; archivistica e digitalizzazione documentale. Oltre alle competenze tecniche, sono richiesti affidabilità, forte senso di responsabilità e di attaccamento alle istituzioni dello Stato, nonché comprovate doti di riservatezza.
La selezione
All’esito di un preliminare screening curriculare, i candidati saranno sottoposti alle previste procedure selettive, comprendenti la verifica delle conoscenze e competenze tecniche, dell’idoneità psico-fisica e attitudinale e dei requisiti di affidabilità e sicurezza. L’eventuale assunzione avverrà in una qualifica definita sulla base degli esiti della selezione, dei titoli di studio e delle esperienze professionali del candidato.