La sfida a Uber e' lanciata. Da gennaio 2016 infatti sulle strade di New York, Londra e Singapore arrivera' un servizio di taxi che intende dare filo alla famosa e contestata app: si chiama Karhoo, una start-up quasi sconosciuta con sede a New York e fondata dall'imprenditore britannico Daniel Ishag. Ad annunciare la novita' e' il Financial Times.
Il 41enne fondatore della nuova app nei dieci mesi di vita della societa' ha gia' raccolto 250 milioni di dollari di fondi, ma punta ad arrivare ad un miliardo di dollari proprio nel tentativo ambizioso di sfidare Uber. Il servizio si e' assicurato una rete di 200 mila vetture, attraverso delle partnership con societa' di taxi con licenza e societa' private.
A New York, per esempio, puntera' su imprese di servizio con conducente come Carmel e Dial 7, ma anche su circa 10 mila taxi: dagli "yellow cab" di Manhattan ai taxi verdi che servono gli altri distretti della Grande Mela. Cosi' come a Londra Karhoo collaborera' anche con gli iconici "black cab". "Uber non può tenere i prezzi ridotti per sempre, deve essere redditizia, specialmente se punta ad una quotazione in Borsa", ha spiegato Ishag, sottolineando come Karhoo "e' in grado di entrare in scena e di giocare alla pari".
Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 23:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il 41enne fondatore della nuova app nei dieci mesi di vita della societa' ha gia' raccolto 250 milioni di dollari di fondi, ma punta ad arrivare ad un miliardo di dollari proprio nel tentativo ambizioso di sfidare Uber. Il servizio si e' assicurato una rete di 200 mila vetture, attraverso delle partnership con societa' di taxi con licenza e societa' private.
A New York, per esempio, puntera' su imprese di servizio con conducente come Carmel e Dial 7, ma anche su circa 10 mila taxi: dagli "yellow cab" di Manhattan ai taxi verdi che servono gli altri distretti della Grande Mela. Cosi' come a Londra Karhoo collaborera' anche con gli iconici "black cab". "Uber non può tenere i prezzi ridotti per sempre, deve essere redditizia, specialmente se punta ad una quotazione in Borsa", ha spiegato Ishag, sottolineando come Karhoo "e' in grado di entrare in scena e di giocare alla pari".
