Tutti a Milano, con il dubbio Yildiz-Chiesa in attacco accanto a Vlahovic. Max Allegri compatta il gruppo alla vigilia dell’Inter, una sfida che per il tecnico sarà importante ma non ancora decisiva negli equilibri Scudetto. «Abbiamo recuperato Chiesa e Rabiot, Djalo è un po’ indietro, oggi Alcaraz farà il primo allenamento ma andremo tutti a Milano.
Su Alcaraz e Kean
«Carlos mi soddisfa, è un giovane voglioso, da oggi sarà a disposizione. Ha voglia di imparare. Sono contento del suo arrivo, è tutto da scoprire. Djalo pian piano lo inserisco. Kean? Ci ho parlato, purtroppo è saltato il trasferimento in Spagna, ci sarà sicuramente utile nella parte finale della stagione, sarà un’arma in più».
Chesa o Yildiz?
«Oggi deciderò per Chiesa, è importante avere tutti a disposizione. Lui cerca sempre di fare il massimo ed esser a disposizione, poi è normale che dopo l’operazione delle volte abbia fastidio. La concorrenza fa bene, non solo a Yildiz, la squadra è molto coesa e sono contento dei ragazzi. Quello fatto finora non conta niente, Yildiz l’ho visto meglio ».
Test a San Siro
«Dobbiamo mettere più voglia di fare bene e vincere la partita. Una serata importante per noi e un test di livello. Domani non è un snodo decisivo per il campionato. Dobbiamo fare un passo alla volta, i ragazzi devono divertirsi e giocare una bella partita, negli scontri diretti può succedere tutto».
Nodo Rabiot
Rabiot è un giocatore importante, pesante nello spogliatoio. Cambiaso piace al Real? Sono voci.. ma fanno piacere perché valorizzano il lavoro fatto con i giovani».
Sullo Scudetto
«Abbiamo grande rispetto dell’Inter, è la squadra più forte e favorita per vincere lo Scudetto. Noi non dobbiamo farci distogliere dalle chiacchiere. Il calcio è pieno di imprevisti. Dobbiamo avere equilibrio, soprattutto. La cosa più difficile è gestire i momenti di difficoltà».
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