Cosa è successo
Nel nord del Kosovo è tornata a salire pericolosamente la tensione dopo l'uccisione la notte sorsa di un poliziotto locale vittima di uno scontro a fuoco con un gruppo di uomini pesantemente armati e appoggiati da mezzi blindati. Una esplosione di tensione che annulla ancora una volta tutti gli sforzi negoziali e di mediazione, l'ultimo dei quali è stato l'ennesimo fallimento del nuovo faccia a faccia di dieci giorni fa tra il presidente serbo Aleksandar Vucic e il premier kosovaro Albin Kurti.