La famiglia
La ragazza uccisa aveva anche vinto dei premi mentre sua madre lavorava in un’agenzia immobiliare molto conosciuta a Cisterna di Latina, e anche le figlie saltuariamente davano una mano nell’attività di famiglia. Il padre è un imprenditore che lavora nel settore ortofrutticolo. Lo zio, invece, è stato coinvolto fin dai primi anni Novanta in diverse inchieste per traffico di droga, subendo anche una gambizzazione. Dopo il duplice omicidio la notizia si è sparsa rapidamente a Cisterna e molti amici si sono avvicinati alla villetta in via Monti Lepini, in lacrime, per avere notizie su quanto accaduto. «Non è possibile morire così - commenta una delle amiche di Renée - non possiamo crede a quanto accaduto, aveva una vita davanti». Sui social le ragazze appaiono sorridenti come tante ragazze della loro età, tra viaggi, contest di danza, uscite con gli amici. Vite normali e gioiose, travolte da una violenza inaudita.