Fusina. Gita domenicale rischia di finire in tragedia, mette benzina alla barca poi la fiammata improvvisa: braccia ustionate

Lunedì 15 Aprile 2024 di Davide Tamiello
Fusina. Gita domenicale rischia di finire in tragedia, mette benzina alla barca poi la fiammata improvvisa: braccia ustionate

FUSINA - Stava facendo benzina prima di prendere il largo per la classica gita domenicale in famiglia con la barca. Dalle premesse per una giornata di svago, al dramma: l’uomo al timone, non appena ha iniziato a riempire il serbatoio dell’imbarcazione, è stato investito da una fiammata esplosa dal motore. Il proprietario del mezzo, un open con un motore da 40 cavalli, è rimasto ustionato alle braccia. Sul posto è arrivato un mezzo dei vigili del fuoco che ha immediatamente provveduto a spegnere le fiamme. Il ferito, invece, è stato accompagnato in ospedale dal padre: le sue condizioni, fortunatamente, non sembrerebbero essere particolarmente gravi. L’incidente è avvenuto ieri mattina, intorno alle 8.30, all’altezza del distributore di Fusina in punta vicino all’imbarcadero di Actv
In ospedale, il personale medico ha catalogato le ustioni come di media entità. Nessun pericolo di vita, né previsioni di compromissioni funzionali: al momento, solo per una questione di precauzione, l’uomo resta in osservazione. Le sue condizioni, in ogni caso, sarebbero buone. Un mezzo miracolo, visto la dinamica dell’incidente. Quell’esplosione avrebbe senza dubbio potuto portare a danni peggiori. 
Del caso si stanno interessando comunque sia le forze dell’ordine sia i vigili del fuoco.

L’imbarcazione è stata posta sotto sequestro e portata a Malcontenta, in un cantiere nautico, in attesa di ulteriori analisi. 

LE IPOTESI

Al momento non è ancora stato possibile capire che cosa possa aver provocato l’incendio. I vigili del fuoco cercheranno di approfondire, in particolare, se sia stato causato da un qualche problema del motore o se ci sia stato un qualche agente esterno. Ovviamente, quando si riempie il serbatoio, è necessario tener conto dei vapori della benzina e non solo del liquido. Per questo motivo è assolutamente vietato, mentre si fa questa operazione, avere con sé qualsiasi cosa che possa fare da miccia: una sigaretta, ovviamente, ma anche il cellulare, con la sua batteria, potrebbe rivelarsi estremamente pericoloso. I pompieri dovranno quindi in primo luogo accertare che non vi fossero queste condizioni di rischio nelle vicinanze del serbatoio. La seconda operazione sarà quella di verificare se, invece, qualcosa possa aver fatto scattare una scintilla proprio dall’interno dell’impianto. 
Dell’episodio è stata informata anche la Procura della Repubblica, anche se data l’entità delle lesioni (al di sotto, a quanto sembra, dei quaranta giorni di prognosi) non dovrebbero essere aperti fascicoli d’ufficio.

Ultimo aggiornamento: 17:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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