MESTRE - In azione anche durante le feste. Rapinatori o meglio balordi in attesa della vittima di turno per racimolare qualche soldo “facile”.
MINACCIA
Meno di ventiquattro ore dopo, è un giovane albanese a venire minacciato e derubato.
Sono più o meno le 21 di Santo Stefano. Sta camminando lungo corso del Popolo. Superata la rotonda di via Tasso, all’altezza del liceo artistico Guggenheim viene avvicinato da uno sconosciuto di colore.
Abiti scuri berretto calato sul viso, sempre scuro. Gli chiede dei soldi. Ha qualcosa che non va, gli incute un certo timore e allora decide di dargli cinque euro. Non ha spiccioli. Spera che questo possa bastare. Il suo presentimento diventa conferma quasi subito: il tipo estrae un coltello e gli intima di dargli il portafoglio altrimenti lo infilza. Non ha alternative. Il suo aggressore se ne va con altri 15 euro.Nessuno ha assistito al fatto, ma l’area è coperta da numerose telecamere e la polizia spera che qualche impianto video abbia registrato se non le fasi della rapina, almeno il malvivente che si allontana o, al contrario, che si mette sulla scia della vittima prima di terrorizzare la sua preda.