Borghi: 11 abitanti e il mistero
della Madonna del corallo

Lunedì 14 Marzo 2016 di Paola Treppo
Borghi: 11 abitanti e il mistero della Madonna del corallo

PREPOTTO (Udine) - Ha solo 11 abitanti, la piccolissima frazione di San Pietro di Chiazzacco, sulle colline di Prepotto, nella Valle dello Judrio. Quasi tutti arrivano da fuori provincia, chi da Trieste, chi da Gorizia, anche se c’è rimasto qualcuno della zona, proveniente dalle Valli del Natisone. La località si affaccia sulla pianura ed è molto curata. Sorge attorno a una chiesa, dedicata a San Pietro Apostolo, che è il vero cuore del paesino. È del 1100, forse ancora più antica, ed è affrescata da maestranze di scuola slovena afferenti la cerchia di Janez Liubljanski che riproducono, nell’area dell’altare, teorie di Santi e una splendida e “misteriosa” Madonna con bambino, perfettamente conservata come il resto delle pitture grazie a due diversi interventi di restauro, uno dei quali eseguito nel 2012. Di proprietà oggi del Santuario di Castelmonte, la chiesa gode ancora del titolo di Pieve mentre in passato dipendeva dall’Abbazia di Rosazzo ed era sotto la giurisdizione del Capitolo di Cividale.
 


Per chi vuole visitarla basta bussare alle porte di una delle case del borgo: sono pochi, ma gli abitanti, che hanno le chiavi, si prestano con cortesia ad accompagnare il turista per una visita. Raccontano della Madonna col bambino e delle loro collane con pendaglio che è simbolo di fertilità, il corallo. Indicano, sull’arco trionfale, non solo l’angelo che annuncia a Maria la sua prossima gravidanza ma anche Abele che offre un agnello - accolto da una mano divina -, e Caino che offre spighe malate, esempi di condotte virtuose e negligenti secondo quanto narrato nell’interprestazione dell’Antico Testamento descritta nella “Leggenda Aurea” di Jacopo da Varagine. Singolari anche il Sole e la Luna, rappresentati come volti umani, tra le lunette dell'abside, percorsa da costoloni di epoca quattro-cinquecentesca.
Intorno alla chiesa un piccolo cimitero, tra lapidi antiche e più recenti.  

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