Parco Iris, il raddoppio dell'area all'approvazione finale dopo 18 anni

Domenica 26 Febbraio 2023 di Mauro Giacon
Gli assessori Bressa e Ragona con i residenti che da anni si battono per l'ampliamento
PADOVA - Un minuto per togliere un cartello dove c’è scritto ”proprietà privata”. Diciotto anni per poterlo fare. Ma alla fine questa volta pazienza e ingegno hanno vinto. Così ieri mattina gli assessori Ragona (all’Ambiente) e Bressa (ai Parchi e Verde) hanno preso possesso idealmente di un terreno quasi sconfinato, 95mila metri quadrati in zona Forcellini.
Terreno che servirà a raddoppiare il parco Iris, perchè si trova nel prolungamento del verde lungo via Canestrini. Un’operazione che arriva nel momento in cui, domani, il consiglio comunale approverà la variante urbanistica che promulga l’ampliamento del parco, assegnando definitivamente il futuro di quest’area a verde per tutti, al posto del cemento per pochi.
Un finale che sarebbe ingiusto celebrare senza includere fra gli attori l’ex assessore Arturo Lorenzoni oggi consigliere regionale, che per primo ha avuto l’idea di trasportare il “valore” della cubatura che i privati volevano edificare in quest’area sulle palazzine di piazzale Boschetti, offrendo la permuta, poi accettata e definita nell’ottobre del 2021.
LA STORIA
Insomma tutti hanno messo qualcosa in questa storia, che non si sarebbe nemmeno potuta scrivere senza la pervicacia del Comitato parco Iris, il cui nume tutelare è Ernesto (Tino) Ginestri che già nel 2006 organizzava infuocati confronti con il coriaceo Zanonato, il quale asseriva che il prg permetteva di edificare e che non si poteva fare quasi niente. 
«La lezione che abbiamo ricevuto è che il “ma purtroppo” se si condivide una richiesta dei cittadini non esiste. Ci si batte per una soluzione con un investimento politico» ha detto ieri Ginestri che era stato invitato all’evento. E con lui i presidenti delle consulte 4A Celestino Giacon e Fabio Casetto 3B.
L’OPERAZIONE 
Il parco potrà espandersi, come voluto dai cittadini, grazie a due milioni di euro arrivati dal bando di rigenerazione urbana Pnrr. Per il momento la superficie si moltiplicherà con il primo stralcio di una volta e mezzo l’esistente (65mila metri quadri cui se ne aggiungono 94.600). Ancora da progettare e finanziare invece il secondo stralcio, che porterà la cifra complessiva dei lavori a 5 milioni di euro e il parco a 197mila metri quadri. Una dimensione europea come i grandi spazi inglesi, e servita con fermata del tram.
AMBIENTE E SPORT
Come cambierà la nuova area verde? In programma ci sono importanti realizzazioni che trasformeranno completamente il volto di questa ampia porzione di terra. L’obiettivo è valorizzare la biodiversità e salvaguardare il sistema delle acque, oltre a mettere a disposizione della cittadinanza uno spazio destinato allo sport e al relax.
Sul lato di via Canestrini saranno realizzati un punto ristoro e servizi per i visitatori ideato dall’ingegner Riccardo Schwarz, mentre troverà collocazione anche un anfiteatro in legno che potrà ospitare spettacoli all’aperto, con gli spalti ricavati da collinette a verde. Saranno piantati filari di alberi e arbusti per creare aree a bosco e saranno messi a dimora anche alberi da frutto.
ALL’INTERNO
Nel progetto il verde sarà attraversato da percorsi ciclopedonali. Non mancheranno le attrezzature sportive: un campo polifunzionale, un percorso a ostacoli e uno di parkour, spinning bike e attrezzi di cardio fitness. Cambieranno anche i punti di accesso al parco Iris: a lavori completati gli ingressi saranno sei solo per la nuova porzione. 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci