Padova. Stroncato da un infarto a 32 anni, addio a Giulio Tassinato: era appassionato di pesca sportiva e rugby

Tassinato si è sentito male nel pomeriggio di Pasqua, un malore fulminante

Giovedì 4 Aprile 2024 di Nicola Benvenuti
Giulio Tassinato

PADOVA - Muore improvvisamente il giorno di Pasqua per un infarto fulminante manifestatosi senza avvisaglie. La vittima è Giulio Tassinato, stroncato all’età di soli 32 anni. A darne notizia lo zio Efrem Tassinato, fondatore e presidente di Wigwam Clubs Italia Aps, una tra le primissime organizzazioni ambientaliste nate in Italia e nel mondo, unica con origine nel 1972 in Veneto.

Ha scritto sui social: «Chiedo scusa se mi avrete trovato mogio e un po’ stranito che normalmente non è da me».

Morto di infarto a 32 anni: chi era Giulio Tassinato

Il malore è avvenuto nel tardo pomeriggio del giorno di festa e a nulla sono valsi i soccorsi: il cuore di Giulio si era già fermato per sempre. Tassinato era un giovane con due grandi passioni: la pesca sportiva e il rugby di cui è stato giocatore nelle giovanili del Cus Padova e del Petrarca. Aveva una brillante carriera di programmatore informatico, solo agli inizi, ma già consolidata, nel ruolo di project manager alla Sipe di Scorzè nel Veneziano. E poi ancora, una casa a Vigonza da poco acquistata con la sua compagna Elisa, umbra di Spoleto, psicologa, con la quale stava mettendo su famiglia. Giulio apparteneva ad una famiglia nota perché a vario titolo è sempre stata impegnata nel sociale, nel mondo delle scienze e della ricerca, nonché dell’arte. Figlio di Graziano, direttore del Centro Ricerche Green Propulsion Laboratory del Gruppo Veritas di Venezia, fratello di Anna, di qualche anno più giovane, ingegnere dell’energia ed anch’essa project manager di una primaria azienda di elaborazione dati italiana, primo cugino di Irene, scenografa al Teatro dell’Opera di Tolosa, e di Anita, responsabile della redazione del Wigwam News. La mamma è invece Eliana Galeazzo, che tante spose ricordano per la confezione artigianale dei loro abiti nuziali. E poi la schiera di zii e cugini, molto noti tra Roncaglia di Ponte San Nicolò, di cui sono originari, con studi medici odontoiatrici come lo zio Valerio, anche impegnato nelle attività sociali della Parrocchia di Voltabarozzo, e studiosi come la cugina Martina, brillante laureata in matematica nel 2022 e già insegnante della stessa materia a scuola.

Il dolore della famiglia

Molto addolorata la famiglia dello zio Efrem, noto appunto nel mondo ambientalista. «Siamo davvero rimasti senza parole quando abbiamo avuto la notizia della morte di Giulio; in particolare mia moglie Diana Turato, che segue le attività culturali e di animazione gastronomica del Circolo di Campagna Wigwam Arzerello di Piove di Sacco». Ancora Efrem Tassinato: «In Giulio vedevamo tutti la figura alta e possente dei “Frapiero”, il soprannome atavico del ramo dei Tassinato originari della “casa vecia” di Fossaragna di Bovolenta e poi agricoltori a Ponte San Nicolò. Posso davvero dire che è stato un giovane buono e dal grande cuore, talmente grande che improvvisamente ha ceduto, lasciandoci tutti increduli e sgomenti. Incapaci di darci un perché». Le esequie saranno celebrate oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa di Voltabarozzo.

Ultimo aggiornamento: 16:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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