VERONA - «Chi criminalizza la vittima non ci rappresenta, chiediamo le dimissioni di Valdegamberi». È l'oggetto di una lettera, promossa da Europa Verde, e indirizzata al presidente della Regione Veneto con cui 3.832 persone chiedono le dimissioni del consigliere regionale veneto Stefano Valdegamberi, eletto con la Lista Zaia ed ora nel gruppo misto. La motivazione è legata alla vicenda di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall'ex fidanzato e la chiamata in causa da parte della sorella del patriarcato.
Il consigliere regionale - è l'accusa - «ha manifestato una violenza verbale inaudita nei confronti di Elena Cecchettin, veicolando di fatto un messaggio pericolosissimo, che alimenta la fonte socio-culturale della violenza sulle donne.