VALLADA AGORDINA - El Ganbaretol non è solo la figura legata alla leggenda del folletto vestito di rosso che si aggira dispettoso e beffardo tra i boschi della valle del Biois. È anche il nome del negozio, unico ad essere aperto nel comune di Vallada, che svolge un servizio fondamentale per questa comunità: qui si trova un po' tutto quello di cui si ha bisogno.
L'ultimo negozio della valle
È dal 2000 che Alberto Turra 46 anni, gestisce l'attività, fino al 2010 con una socia, Valeria Micheluzzi e poi, di seguito, assieme alla moglie Claudia Martello e ad una dipendente Irene Mezzacasa. «Una sfida - racconta Alberto - in quanto eravamo alla nostra prima esperienza e non si sapeva quanto si sarebbe potuto andare avanti.
Prodotti a chilometro zero
Un'altra importante particolarità di questo negozio è quello di avere vari prodotti a chilometro zero che sono particolarmente apprezzati e che portano anche una clientela da fuori. «Sì - dice il titolare - abbiamo pensato a questa politica, cercando prodotti di nicchia locali, per dare connotazione particolare al nostro negozio, che oltre ai vari generi alimentari di tipo comune fa trovare al cliente anche dei prodotti particolari. E in questo senso cerchiamo anche di dare una mano alle aziende locali per diffondere e far conoscere i propri prodotti». È ovvio che lo zoccolo duro della clientela del Ganbaretol è formata dalla popolazione di Vallada che molto saggiamente contribuisce andando a fare la spesa in questo negozio al mantenimento di questo che è anche un grande servizio per la comunità. «Guai se non ci fosse la nostra clientela affezionata di Vallada, avremmo veramente dei problemi specialmente in quei mesi considerati morti - sottolinea Turra -. E sono grato proprio ai nostri compaesani per il loro attaccamento e per essere per noi veramente una clientela affezionata. Poi però in stagione turistica lavoriamo molto bene anche con i turisti delle seconde case, che dopo un primo tentennamento dettato forse da un po' dalla diffidenza del primo impatto ora vengono volentieri a fare la spesa qui e molti ci fanno i complimenti per la qualità della merce che vendiamo. Ma poi ci sono molte persone che vengono anche dai comuni limitrofi a fare la spesa una tantum, magari ricercando quei prodotti particolari di nicchia che non trovano da altre parti». Avere un negozio in paese si è dimostrata una grande risorsa specialmente durante il Covid quando le persone avevano problemi a muoversi da casa. «Devo dire che da sempre il nostro punto di forza è sempre stato quello di recapitare la spesa a domicilio - conclude Turra - anche perché ci sono parecchie persone anziane che hanno la necessità di avere questo servizio. Durante la chiusura per il Covid, questo servizio lo abbiamo anche esteso per alcuni nostri clienti affezionati che risiedono nei comuni vicini».