Putin vince le elezioni, ecco i piani per la Russia nei prossimi 6 anni: dallo scontro con la Nato (partendo dalla Polonia) all'economia

Putin ha spiegato quali sono i suoi piani per i prossimi 6 anni, definendo gli obiettivi che si è prefissato di raggiungere

Lunedì 18 Marzo 2024
Putin vince le elezioni, ecco i piani per la Russia nei prossimi 6 anni: dall'economia alla politica estera

Vladimir Putin sarà presidente della Federazione russa fino al 2030: è questo l'esito scontato delle elezioni che si sono tenute nello scorso fine settimana, elezioni decisamente poco regolari con blitz dei soldati ai seggi, urne trasparenti e violazioni del segreto del voto. Il risultato però non cambia e l'attuale leader del Cremlino potrà avere pieno controllo sul Paese per la quinta volta, esercitando l'enorme potere che ormai gestisce da 24 anni, nei quali ha alternato il ruolo di presidente a quello di primo ministro.

Lo scorso mese, in una sorta di discorso elettorale (come se ne avesse bisogno) Putin ha spiegato quali sono i suoi piani per i prossimi 6 anni, definendo gli obiettivi che si è prefissato di raggiungere principalmente in materia di economia e politica estera.

Politiche economiche 

Secondo Bloomberg, da qui al 2030 Putin ha previsto un piano di spesa di circa 15 mila miliardi di rubli (circa 150 miliardi di euro). Soltanto una minima parte però sarà destinata alla politica interna: l'equivalente di 10 miliardi di euro per gli ospedali e circa 4 miliardi di euro per scuole e asili. È probabile che questi numeri siano destinati a crescere, visto che nel Paese sta crescendo, seppur con enormi difficoltà, un certo dissenso nei confronti della gestione della spesa pubblica. «Il 2024 è il primo anno, dai tempi dell'Unione Sovietica, in cui il bilancio militare e quello della polizia messi insieme superano il bilancio sociale», ha affermato l'oppositore Aleksei Miniailo a Newsweek. «Vedo che la gente è molto stanca della guerra e vorrebbe che il governo si concentri sugli affari interni - ha aggiunto Miniailo - Putin vuole dare l'impressione di prestare maggiore attenzione alle politiche sociali, ma in realtà non è così». 

La crisi demografica

Per quanto riguarda la crisi demografica che ha colpito la Russia negli ultimi anni, Putin ha affermato di voler raggiungere, entro il 2023, un'aspettativa media di vita di 78 anni, quella che sarà, tra l'altro, l'età del leader del Cremlino alla fine del mandato. Nelle regioni dove gli indicatori della natalità sono più bassi sono previsti finanziamenti supplementari, insieme al prolungamento fino al 2030 del mutuo agevolato per l’acquisto di un appartamento per famiglie con più figli.

Politica estera

Nel suo discorso dello scorso mese, Putin ha ribadito ancora una volta le sue intenzioni anti-occidentali, affermando che la Russia è pronta a utilizzare anche le armi nucleari. Capire con certezza se lo Zar abbia intenzione di invadere la Polonia o iniziare una vera e propria guerra con la Nato non è possibile, anche perchè le dichiarazioni pubbliche spesso nascondono molta strategia. È molto probabile, invece, che la Russia lanci sempre più frequenti attacchi informatici per creare scompiglio tra i membri dell'Alleanza atlantica. Allo stesso tempo, Putin probabilmente cercherà di “sostenere” i politici che considera amici della Russia, come l’ungherese Viktor Orban e, in un certo senso, anche Donald Trump. La speranza del Cremlino è che l'Occidente crolli e che in breve tempo sia possibile rivendicare una vera e propria vittoria in Ucraina, anche senza conquistare l'intero paese (circostanza, al momento, piuttosto improbabile). L'obiettivo principale sarà quello di consolidare ancora di più il controllo sulle zone dell'Ucraina attualmente conquistate dalla Russia, sperando così di mantenere il Paese diviso, debole e con meno possibilità di entrare nella NATO o nell'UE.

Ultimo aggiornamento: 18:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA