MEDIO ORIENTE

Guerra Israele, raid su campo profughi a Gaza, Hamas: «70 morti». Cadaveri degli ostaggi trovati nei tunnel

Gli aggiornamenti sul conflitto in Medio Oriente

Domenica 24 Dicembre 2023

«​Raid su campo profughi a Gaza, 70 morti»

Secondo Hamas, il bilancio delle vittime dell’attacco israeliano al campo profughi di Maghazi, nel centro di Gaza, è salito a 70 palestinesi uccisi.

Lo ha detto il portavoce del ministero della Sanità palestinese Ashraf al-Qudra. «Il bilancio delle vittime è destinato a salire». L'ufficio del portavoce militare israeliano ha detto che sta indagando sull'attacco mentre Hamas ha rilasciato una dichiarazione definendo l'attacco «un orribile massacro» e un «nuovo crimine di guerra».

Corpi di 5 ostaggi trovati nei tunnel di Hamas

I corpi di cinque ostaggi - recuperati dalle forze israeliane nelle ultime due settimane a Gaza - erano stati nascosti all'interno di una rete di tunnel scavati da Hamas sotto al campo profughi di Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza. Secondo il portavoce militare Daniel Hagari, i resti di Ziv Dado, Eden Zakaria, Ron Sherman, Nick Beizer ed Elia Toledano erano stati celati sotto al tunnel personale di Ahmed Ghandor, il comandante della Brigata nord di Hamas ucciso settimane fa. Hagari, che aveva già riferito in termini generali giorni fa del loro ritrovamento, ha aggiunto che l'autopsia dovrà stabilire le cause della morte.

Netanyahu: «Israele sta pagando un prezzo molto alto per la guerra»

Israele sta pagando «un prezzo molto alto per la guerra». Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, dopo la morte negli ultimi due giorni di 14 soldati nei combattimenti contro Hamas nella Striscia di Gaza. «Stiamo pagando un prezzo molto alto per la guerra, ma non abbiamo altra scelta che continuare a combattere», ha dichiarato Netanyahu, citato dai media locali.

Israele: circa 8mila i terroristi uccisi a Gaza

L'esercito israeliano ha ucciso circa 8.000 «terroristi palestinesi a Gaza» in combattimenti dall'avvio dallo scorso 7 ottobre. Lo ha detto, citato dai media, il generale Eliezer Toledano durante la riunione di Gabinetto a Gerusalemme. Toledano ha spiegato che il numero di «7.842 terroristi uccisi» si basa «sui risultati degli attacchi mirati e conteggi sui campi di battaglia».

Egitto, proposta ad Hamas per cessate il fuoco in tre fasi: come funziona

L'Egitto ha lanciato un'iniziativa in tre fasi durante i colloqui che si sono tenuti all'inizio di questa settimana al Cairo tra funzionari egiziani e una delegazione di Hamas mirata a fermare i combattimenti tra Israele e Hamas e al rilascio degli ostaggi ancora nelle mani del gruppo islamico palestinese. Lo ha reso noto la tv di proprietà saudita Asharq News, citando fonti vicine ai colloqui. Secondo quanto riferito dalle fonti, la prima fase prevede una tregua di almeno due settimane durante la quale Hamas rilascerebbe 40 ostaggi israeliani: donne, bambini e anziani malati. In cambio, Israele libererebbe 120 palestinesi dalle sue prigioni oltre a cessare le ostilità e a permettere l'ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. La seconda fase prevede colloqui palestinesi sponsorizzati dall'Egitto per porre fine alla "divisionE" intra-palestinese e creare un governo tecnico per gestire Gaza e la Cisgiordania.

La terza e ultima fase, hanno precisato le fonti, prevede un cessate il fuoco totale e un accordo «globale» per il rilascio di tutti i militari israeliani detenuti da Hamas e da altre fazioni palestinesi, in cambio del ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza. Israele dovrebbe consentire allo stesso tempo il ritorno degli sfollati di Gaza nelle loro abitazioni. Secondo l'emittente, la proposta sarà discussa dall'ufficio politico di Hamas in Qatar. Finora non c'è stato alcun commento da parte dell'Egitto o di Hamas, che è classificato come gruppo terroristico da Israele, Unione Europea e Stati Uniti.

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Israele continua a martellare la Striscia con intensi raid aerei nella zona di Gaza City.

Mentre l'Iran minaccia di chiudere lo Stretto di Gibilterra, e quindi il Mediterraneo, se gli Usa e i loro alleati continueranno a commettere «crimini» nella Striscia. Netanyahu e Biden sono tornati a parlarsi al telefono: il premier israeliano ha ringraziato il capo della Casa Bianca per la posizione di Washington all'Onu chiarendo che « Israele continuerà la guerra fino al raggiungimento di tutti i suoi obiettivi» e Biden ha voluto far sapere di non aver chiesto il cessate il fuoco.

Ultimo aggiornamento: 25 Dicembre, 12:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA