Nucleare in Italia, come funzionano i mini-reattori (grandi come un container): quelli di quarta generazione bruceranno le scorie

Venerdì 3 Maggio 2024, 18:20 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 12:44

GLI AMR

Gli Advanced Modular Reactor (Amr), definiti di quarta generazione, sono raffreddati a piombo liquido, a sodio liquido o a sali fusi, e possono utilizzare nuovi combustibili per il bruciamento dei rifiuti nucleari. Rappresentano un vero salto tecnologico. Sono reattori che non usano più l’acqua ma il piombo o altri metalli per il raffreddamento. Non posso quindi fare nuvole radioattive. Dunque, in caso di incidente il piombo non evapora come l’acqua in atmosfera. E non è poco insieme alle garanzie di sicurezza previste.

Oltretutto questi mini-reattori di quarta generazione potrebbero utilizzare addirittura come combustibile le scorie delle vecchie centrali. Chiaramente la terza generazione avanzata, gli Smr, sono già in fase avanzata di sviluppo e potrebbero arrivare a metà anni trenta. Mentre i reattori a piombo fuso sono un po’ più indietro nella sperimentazione: Enea sta facendo un progetto di questo tipo sperimentale al Brasimone, al centro di ricerca sull’Appennino tosco-emiliano per costruire un prototipo.

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