ll "bacalà" sbarca a New York
e conquista la Grande Mela

Lunedì 6 Giugno 2016 di Roberto Cervellin
Da sinistra, Maurizio Forte, Alessandra Rotondi, Claudio Cegalin, Alberto Zamperla, Francesco Genuardi (console) e Antonio Chemello

NEW YORK - «We love bacalà». Gli americani pazzi del piatto vicentino per eccellenza. Il 2 giugno, quando in Italia si festeggiava la Repubblica, gli Stati Uniti celebravano il "bacalà". A New York il consolato italiano, in occasione della ricorrenza, ha ospitato la confraternita, che ha proposto il piatto principe della gastronomia vicentina. Il tutto nella sede dell'Italian trade commission.
 

 

Lo chef e confratello Antonio Chemello, accompagnato da Claudio Cegalin, ha portato un angolo di Veneto servendo lo stoccafisso preparato secondo i crismi della venerabile. La polenta di mais di Marano e un calice di vino, come da tradizione, hanno completato il piatto. Risultato: la Grande mela è stata conquistata dai sapori vicentini. Nella metropoli americana, del resto, la cucina italiana è largamente diffusa e l'interesse per il made in Italy probabilmente non è mai stato forte come negli ultimi anni.

In prima fila per degustare il bacalà c'erano Maurizio Forte, direttore Ice New York e coordinatore rete Usa e il nuovo console generale d'Italia a New York, Francesco Genuardi. Con loro anche Alberto Zamperla, imprenditore di Altavilla Vicentina alla guida dell'impero delle giostre per parchi divertimenti, con 450 dipendenti e 70 milioni di euro di fatturato. Zamperla, che esporta il 96% della produzione, abita proprio a New York, dove nel 2010 ha rinnovato il parco divertimenti di Coney Island. A lui è stata consegnata la mantella di cavaliere onorario del bacalà alla vicentina.

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