Fatture false, giro da 12 milioni di euro: 18 imprenditori indagati

Martedì 24 Settembre 2019
Fatture false, giro da 12 milioni di euro: 18 imprenditori cinesi indagati
Oltre 12 milioni di euro con false fatture emesse e utilizzate da 18 imprenditori cinesi, indagati, per un'evasione su imposte persone fisiche, società e Iva per circa quattro milioni di euro. Sono i risultati dell'operazione «China Fashion» del Comando provinciale della Guardia di finanza di Ferrara che ha messo in luce un maxi giro di fatture false da parte di imprenditori di origine cinese con aziende nel settore manifatturiero.

Le indagini sono nate da informazioni acquisite durante controlli fiscali nel Ferrarese e sono state condotte dai militari della Compagnia di Ferrara: tutto è nato dall'individuazione di un'azienda ferrarese, con partita Iva già cessata d'ufficio nel 2013, che aveva continuato, solo dal punto di vista della cartolarizzazione, a generare un giro d'affari di decine di milioni di euro, sproporzionato alla attività di «confezioni di abbigliamento» in forma individuale.

Azienda riconducibile a un cittadino di origine cinese, mai trovato in Italia, un «fantasma» agli occhi dell'amministrazione finanziaria, e che non è stato possibile rintracciare. Le indagini, durate oltre un anno e mezzo, hanno scoperto che il sistema di frode era articolato e diffuso in tutto il centro nord (Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Lazio) e utilizzato da imprenditori cinesi per abbattere e talvolta azzerare gli importi delle imposte da versare. Le aziende coinvolte, indipendenti fra loro e tutte attive, anche se spesso con cicli di vita brevi, sono risultate essere delle conto terziste di altre ditte, operanti principalmente nel settore dell'alta moda calzaturiera, dell'abbigliamento e del pellame.
Ultimo aggiornamento: 13:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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