Roma-Juventus, carica De Rossi: «Non mollo nulla. Dybala? Se sta in piedi, gioca»

Il tecnico punta sull’orgoglio dei suoi

Domenica 5 Maggio 2024 di Stefano Carina
Roma-Juventus, la carica di De Rossi: «Non mollo nulla. Dybala? Se sta in piedi, gioca»

Che fosse una persona speciale - oltre ad un allenatore ricco di idee - se ne erano accorti in tanti.

Anche la curva della Juventus (insieme a quella della Lazio), pronta ad omaggiarlo con uno striscione il 19 maggio 2019, una settimana prima del suo addio in giallorosso da calciatore: «Ciao De Rossi, prima uomo poi calciatore». DDR non avrà vinto lo scudetto (anche se in bacheca ha una coppa del Mondo) ma questi sono riconoscimenti che vanno oltre. E ieri si è capito il perché. Ad un certo punto della conferenza di presentazione del match odierno con la Juventus, dopo aver assicurato come la Roma «non mollerà niente, dobbiamo gestire le forze ma andremo a Leverkusen convinti dell’impresa», il discorso scivola sulla gara contro i bianconeri e su Allegri.

Daniele chiede prima «grande rispetto per un allenatore che ha fatto la storia del calcio italiano. Provo simpatia per lui perché giocava con mio padre. Il confronto tra risultatisti e giochisti? Non esiste, non potrei mai non avere rispetto per tecnici come lui, Mourinho e Ancelotti». Poi affonda il colpo: «Dopo la vittoria sul Milan ho letto di una lezione di calcio mia a Pioli, perché avevo spostato El Shaarawy di fascia. Ero diventato uno scienziato. In realtà c'era solo una voglia di andare addosso a Stefano. Poi “De Rossi surclassa De Zerbi” e ho detto che non c’erano quei 4 gol di differenza. Ho letto “De Rossi ingabbia Tudor” e abbiamo vinto 1-0 una gara equilibrata. A me questo lavoro non mi cambierà, non vengo a tessere le mie lodi se le partite sono equilibrate. So che spesso c’è una gestione dell’analisi del match poco tecnica, ma il risultato orienta e sposta tantissimo». Il riferimento è al match col Leverkusen. Le critiche ci stanno, passare invece per il tecnico sprovveduto che è stato surclassato da Xabi Alonso meno.

IDEE PER L’ESTATE

Per questo motivo, conoscendolo, c'è da aspettarsi questa sera una Roma piena d'orgoglio e voglia di rifarsi. E servirà, perché la squadra è stanca, fisicamente e mentalmente. Come servirà avere un Dybala più dentro al gioco di quanto lo sia stato giovedì. Sulla presenza non ci sono dubbi: «Paulo finché sta in piedi gioca, può creare un gol in un centimetro quadrato. Non è che le riserve non siano all’altezza, ma ci sono giocatori talmente forti e con certe caratteristiche che insisto. Poi vedremo se avrò fatto bene o no. Fisicamente mi sta sorprendendo». E in effetti, l’argentino ha una continuità d'impiego non indifferente. Sinora, nei tre mesi targati DDR, ha avuto un passaggio a vuoto soltanto dopo Firenze (out ritorno Brighton e Sassuolo più i 7 minuti di Lecce), per la solita noia muscolare. Poi c’è stato sempre. E nel suo destino è chiamato a fare la differenza. Questa sera c’è la Juve: 7 anni, 12 trofei, 293 presenze e 115 gol non si dimenticano così facilmente.

Tuttavia quella rete segnata sotto la Sud poco più di due anni fa, vestendo bianconero, oggi sogna di ripeterla a maglie invertite. Per lui, per De Rossi, per la Champions. Che permetterebbe di progettare con più liquidità nelle casse il futuro: «Ne ho parlato con i Friedkin. La parola modello è quella che ho usato io. Il Bayer ha lavorato in una direzione giusta, non c’è solo il Real Madrid. Sono grato ai miei ragazzi ma quando parlo di modello parlo anche di caratteristiche fisiche, tecniche, possono essere cose che chiederò a giugno». C’è ancora tempo. Meglio concentrarsi sul presente. Perché dando un'occhiata alla classifica, questa sera serve vincere. L'Atalanta domani giocherà a Salerno e deve recuperare una partita: non c'è tempo per i calcoli. Vincere oggi, quindi, provare l'impresa giovedì in Germania e vincere a Bergamo. Se volete, chiamatela mission impossible. Non per De Rossi: «Non facciamo ragionamenti strani, per noi e per i tifosi quello che stiamo vivendo è un sogno». E allora, guai a svegliarsi.

Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 09:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA