Persino il Campidoglio è rimasto sbalordito dai risultati. Ma i numeri non mentono: se in tutta Italia si vive l'aria di un calo demografico (secondo l'Istat -3,6% nell'ultimo anno), a Roma nel 2023 si è registrato un vero e proprio baby boom. Lo scorso anno nella Capitale ci sono stati 22.948 nati rispetto ai 21.635 del 2022. Un dato, dunque, in aumento di 1.313. Una crescita percentuale del 6,07%. «A Roma crescono in maniera significativa i nuovi nati. Nelle statistiche recenti sappiamo che nell'ultimo anno e mezzo sono aumentate anche le dimensioni economiche e l'occupazione, seppur in maniera contraddittoria e con scarsa qualità - spiega l'assessore ai Servizi al territorio per la città dei 15 minuti di Roma Capitale, Andrea Catarci - Ciò significa che la città sta uscendo dalla stagnazione. Le aspettative con cui si vive a Roma e si guarda a Roma sono sempre più positive».
Roma, aumentano le nascite. La Capitale in controtendenza rispetto ai dati nazionali: nel 2023 +6,07%
`L’assessore Andrea Catarci: «La città sembra uscire da una stagnazione»
Martedì 2 Aprile 2024 di G.Val.In alcuni quartieri della Capitale, come nel Centro storico, tutto questo è reale e si scontra con la periferia in espansione. «Il crollo demografico che emerge dai dati Istat è preoccupante. Se il quadro attuale persiste non saremo in grado di far fronte ad una spesa sanitaria crescente perché la popolazione attiva continua a calare - dice Adriano Bordignon, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, parlando della situazione a livello nazionale - Ma anche la tenuta del sistema previdenziale è compromessa e i fenomeni dello spopolamento delle aree interne e rurali soprattutto del Sud sembrano compromettere il futuro di intere aree del Paese. Il dato locale su Roma, da cui emerge una crescita dei nuovi nati nel 2023 pari a circa il 6% rispetto al 2022, appare in forte controtendenza rispetto al trend nazionale ed è certamente incoraggiante. Tuttavia è fondamentale non abbassare la guardia e avviare una progettazione di lungo periodo stanziando ingenti risorse per rilanciare politiche a sostegno delle famiglie a favore della natalità».