Le strappa la borsa, la strattona a terra, ma viene bloccato dai passanti che pochi minuti dopo lo consegnano ai carabinieri. È successo mercoledì pomeriggio a Marina di Tor San Lorenzo, all'esterno di un supermercato da dove era appena uscita la vittima, una nonnina di 80 anni finita al pronto soccorso dell'ospedale di Aprilia per le contusioni riportate nell'aggressione. Appena fuori dal negozio la signora viene avvicinata da un uomo, un cittadino tunisino di 46 anni, che la blocca con una scusa. La nonnina un po' titubante si ferma e lui le strappa la borsa che aveva a tracolla. All'interno solo gli effetti personali e poche decine di euro in contanti che però la donna non vuole lasciargli. Con la pensione che riscuote dall'Inps a mala pena arriva alla fine del mese e quel poco denaro nel portafoglio le serve per andare avanti.
Accompagnato in caserma il cittadino tunisino, con problemi di tossicodipendenza e già conosciuto agli investigatori, viene identificato e trattenuto nella camera di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima davanti al tribunale di Velletri. Il giudice ha poi deciso il trasferimento in carcere dell'uomo a causa della sua pericolosità. La nonnina, piuttosto turbata e sotto choc, viene invece accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale di Aprilia da dove i medici, dopo le cure, l'hanno dimessa con una prognosi di trenta giorni per le contusioni e le ferite riportate nell'aggressione e nella caduta. Intanto a Marina di Tor San Lorenzo da alcuni giorni è scattato l'allarme per una coppia che a bordo di una Fita Panda bianca si aggira nel quartiere mettendo a segni furti.
Il modus operandi sarebbe sempre lo stesso. La donna la volante si para davanti, mentre l'uomo scende indossando una mascherina e cappello e ruba il portafogli alla vittima designata. Secondo le informazioni raccolte da alcuni residenti l'utilitaria sarebbe stata rubata ad Aprilia dove la coppia ha colpito di recente. Quella di mercoledì scorso è solo l'ultima di una serie di furti messi a segno tra Ardea e Tor San Lorenzo dove i cittadini da anni chiedono maggiori controlli e più sicurezza. Alla Nuova California i residenti si stanno organizzando con la vigilanza privata armata, mentre un gruppo di abitanti di Ardea ha aperto una pagina social intitolata "Furti in Ardea" per monitorare il fenomeno ed eventualmente prevenirlo.