«Cani e gatti nei rifugi muoiono di freddo, portate loro le vostre vecchie coperte»

Giovedì 2 Dicembre 2021
Per i quattrozampe non accolti nelle case il freddo è un problema cruciale

VERONA - I canili della "Lndc Animal Protection", la Lega nazionale per la diofesa del cane, si trovano nell'Alta Padovana a Piazzola sul Brenta, a Padova,  Rovigo,  Venezia,  Bassano del Grappa, Legnago e Verona. E per tutti i cani accolto in questi rifugi, la Lndc lancia l'appello coperte. Il freddo avanza e ce n'è un grande bisogno. L’emergenza sanitaria da Covid-19 sta nuovamente mettendo a dura prova tutta l’Italia ma i volontari Lndc non si fermano, continuano ad accudire gli animali ospitati nei loro rifugi, sul territorio, e danno assistenza alle persone che si trovano in difficoltà nella gestione degli animali di loro proprietà. Con l’arrivo della stagione invernale, però, bisogna organizzarsi e pensare ai tanti cani e gatti che ancora aspettano una famiglia nei canili di tutto il Paese. Migliaia di vite interrotte, dopo essere stati randagi o per anni in famiglia, finiscono in un box in cui a volte, purtroppo, passano tutta la vita, oppure anni e anni prima di avere la loro occasione di ricominciare. In molti casi hanno la “fortuna” di essere ospitati in rifugi gestiti da volontari e quindi vengono amati, curati e accuditi al meglio delle possibilità.

Altre volte sono purtroppo relegati in veri e propri lager, da cui è ancora più difficile uscire e in cui la vita è un inferno. 

«Anche un rifugio a 5 stelle, gestito dai migliori volontari, è pur sempre una prigione a cui sono condannati degli esseri innocenti» dice Piera Rosati, presidente di Lndc Animal Protection. «Per quanto gli attivisti si impegnino a fare del loro meglio per garantire il massimo ai loro ospiti, di certo quel tipo di vita non può essere paragonata a quella che gli animali potrebbero fare in una casa dove riceverebbero l’amore e il calore di una famiglia tutta per loro.  E proprio il calore è la cosa che più manca in un rifugio durante l’inverno, quando freddo, pioggia e neve imperversano ogni giorno. Per questo motivo, faccio appello a tutte le persone sensibili affinché portino le loro vecchie coperte al rifugio della loro città o a quello più vicino. Lo stesso potrebbero fare le tante strutture ricettive, cioè alberghi, bed & breakfast, case vacanze, quando decidono di sostituire coperte e trapunte delle loro stanze. In questo modo si può dare un aiuto concreto alle tante creature che vivono in un freddo box in attesa della giusta adozione». 

«Ovviamente la priorità è di trovare una casa per ognuno degli animali abbandonati nei rifugi, e chissà che una visita fatta solo con lo scopo di portare una coperta non possa in realtà far nascere un legame unico e speciale» conclude Rosati.

Il canile di Lndc più vicino si può cercare al link  https://www.legadelcane.org/sezioni/ 

Ultimo aggiornamento: 8 Dicembre, 11:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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