NOALE - Noale dice addio a Giovanna Niero, nota restauratrice mancata ieri a 54 anni. Giovanna, che era originaria di Mestre, da giovanissima aveva scelto di mettere radici a Noale, in particolare in via San Dono in cui abitava e aveva lo studio. Concluso il percorso all'Istituto centrale di restauro di Firenze e laureata in storia dell'arte a Ca' Foscari, dal 1989 portava avanti la sua attività di restauratrice.
Addio Giovanna
Aveva restaurato opere di grandi artisti tra i quali Tiziano, Botticelli e Sartorio, e contemporanei come Bacci e Fontana, sulle opere dei Musei Civici Veneziani, soprattutto per Ca' Pesaro e per il museo Correr, dei Musei di Treviso, del museo di Santa Caterina, del Fortuny di Venezia e del Museo del Vetro e su tutte le opere del Museo navale di Venezia. Era il punto di riferimento per tanti galleristi, antiquari e collezionisti privati. Ma era impegnata anche nel volontariato: teneva in laboratorio un corso di arte per le persone diversamente abili. Un'eccellenza nel lavoro ma anche nella battaglia contro la malattia, un melanoma scoperto 15 anni fa. Con grande forza si era affidata ai medici dello Iov di Padova e dell'istituto europeo di Milano. Si era sottoposta a cure sperimentali delle quali poi era diventata testimonial, raccontando a tutta Italia la sua battaglia e conducendo un'importante campagna di prevenzione, anche con l'associazione A.I.Ma.Me della quale poi era diventata presidente nazionale. La comunità di Noale e tanti colleghi e amici in queste ore sono vicine ai figli Ludovico e Veronica per i quali era una madre amorevole e presente.