Ipocondriaco si finge malato e gira gli ospedali d'Italia per non pagare gli esami: 55enne veneto smascherato a Catania

Usufruiva di false generalità, è stato denunciato per sostituzione di persona dai poliziotti

Lunedì 15 Aprile 2024 di Redazione web
Accoglienza al pronto soccorso (foto di archivio)

VENEZIA - Convinto di avere una grave malattia per ripetere continuamente esami e visite mediche gratuite avrebbe finto di essere malato, facendosi ricoverare in diversi ospedali italiani, fornendo false generalità. E' l'accusa contestata a un ipocondriaco di 55 anni, originario del Veneto, che è stato denunciato per sostituzione di persona da poliziotti del commissariato Borgo Ognina di Catania.

Le indagini sono state avviate dopo il suo ultimo ricovero, all'ospedale di Caltagirone, dove è riuscito, fingendo di accusare dei sintomi inesistenti, a farsi ricoverare nel reparto di Neurologia del 'Gravina', fornendo una falsa identità. Ma è stato riconosciuto da personale medico dell'ospedale Cannizzaro di Catania, che lavora anche a Caltagirone, al cui pronto soccorso di era presentato nell'ottobre del 2023, riuscendo anche lì a farsi ricoverare in Neurologia.

Vistosi scoperto il 55enne veneto è fuggito senza spiegare i motivi del suo gesto. Agenti del commissariato Borgo Ognina di Catania sono riusciti a identificarlo e a scoprire che l'uomo è stato già denunciato avendo fornito false generalità per usufruire gratuitamente di prestazioni sanitarie negli ospedali di Grosseto, Chieti, Venezia, Cremona e Parma. Secondo la ricostruzione della Questura di Catania, i continui ricoveri sotto falso nome sarebbero stati "determinati dalla circostanza che l'uomo, nutrendo una preoccupazione eccessiva riguardo la propria salute, per effettuare più esami clinici a costo zero e ottenere al contempo più consulenze mediche, si recava con cadenza mensile negli ospedali dei più disparati comuni d'Italia, registrandosi ogni volta sotto falso nome". Il reato di sostituzione di persona prevede, in caso di condanna, la pena di un anno di reclusione.

Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 10:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci