Allarme influenza, il picco è in anticipo: più colpiti i bambini, classi decimate

Sabato 26 Novembre 2022 di Alvise Sperandio
VENEZIA Appello alla vaccinazione antinfluenzale

MESTRE - L’influenza è arrivata e sta mettendo a letto soprattutto i bambini che, come ogni anno di questo periodo, sono la categoria inizialmente più colpita. La Regione ha avviato il monitoraggio e riferisce, in media, di circa 3 casi su 100 nella fascia d’età tra 0 e 4 anni. Intanto la vaccinazione procede spedita con ottimi risultati visto che a un mese dall’avvio, sono ormai già 72.549 le dosi iniettate sulle 120mila disponibili per l’Ulss 3 Serenissima, soprattutto su anziani e persone fragili. «L’ideale è farlo entro Natale, perché il picco è previsto dopo le feste e per stimolare il sistema immunitario servono un paio di settimane», spiega Vittorio Selle, direttore del Dipartimento di Prevenzione.


IL MONITORAGGIO
Sono due le sorveglianze attivate: quella “sindromica” con la rete dei medici sentinella, 12 tra medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, che ogni settimana compilano e inviano un report da cui la Regione ricava il bollettino; e “virologica” sulla base delle analisi del laboratorio di Microbiologia che ha isolato il ceppo A del virus in una ventina di tamponi risultati positivi. «Siamo in linea con quanto sta avvenendo in Europa. La malattia di stagione si sta affacciando in parallelo all’arrivo dei primi freddi. Per adesso i più colpiti sono i bambini», conferma Selle.

I dati diffusi dalla Regione indicano un’incidenza di 13 ammalati ogni mille abitanti, numero che è “trainato” dalla fascia pediatrica dove si arriva a 28,7 casi nei primi quattro anni d’età e poi 22,8 tra i 5 e i 14 anni.


A facilitare la circolazione del virus, che viaggia soprattutto negli ambienti chiusi e più frequentati, è il venir meno dell’uso delle mascherine che, proteggendo dal rischio Covid, riparavano anche da altre infezioni. Fondamentale, specialmente per le persone più avanti con gli anni o già fragili per patologie croniche, è la vaccinazione, che nel frattempo sta marciando su ottimi ritmi. «Sono state inoculate 72.459 dosi sulle 12mila disponibili, di cui 65.897 sono state fatte dai medici di medicina generale, che sono il primo riferimento della campagna», sottolinea Selle. Le somministrazioni sono di soluzione tetravalente, efficace contro i due ceppi A i due ceppi B del virus, per tutti i pazienti che ne hanno diritto sopra i 60 anni; adiuvato per gli over 75; e ulteriormente potenziato nel principio attivo per gli ultra 85enni. Due le novità importanti di quest’anno: la soluzione spray per i bambini, che sta funzionando bene, e il sistema informatizzato che permette ai sanitari di avere un tracciamento in tempo reale sui vaccini dati e richiesti, incrociando domanda e offerta. Infine, proprio oggi al PalaExpo è in programma un V-Day riservato a tutti i lavoratori che svolgano un servizio di pubblica utilità e siano dunque a rischio di contagio per il contatto col pubblico: possono parteciparvi, ad esempio, gli agenti delle forze dell’ordine, i dipendenti comunali e delle società partecipate.

Ultimo aggiornamento: 16:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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