Ottiene alloggio popolare in Cadore
ma ha anche una casa a Venezia

Martedì 5 Aprile 2016 di Giuditta Bolzonello
Ottiene alloggio popolare in Cadore ma ha anche una casa a Venezia
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BELLUNO/VENEZIA  - Innamorata del Cadore aveva ottenuto un ampio alloggio di edilizia popolare in quel di Pieve dove aveva portato la residenza. Ma la 75enne, L. D. N., veneziana,  si è scoperto avere anche un appartamento a Venezia: è stata smascherata dagli 007 anti-abusivi della Polizia locale. Il Comune di Pieve di Cadore ha dichiarato «la decadenza dell'assegnazione dell'alloggio», composto da ben 3 camere e zona giorno, ordinando contestualmente lo sgombero. Lo stesso tempo è concesso per consegnare le chiavi. Se entro il termine «perentorio» l'alloggio non sarà liberato, «si provvederà allo sgombero coatto». 

L’abusiva è stata scovata dopo una serie di verifiche e indagini effettuate anche incrociando i dati sui consumi elettrici e idrici. A segnalare il caso, nel 2015, erano stati i "veri" residenti.  La Polizia locale ha così potuto accertare l'occupazione saltuaria dell'abitazione da parte dell'assegnataria. Sono ben cinque i tentativi che vengono fatti, in orari e in giornate diverse, per verificare la effettiva presenza di coloro che vantano la residenza con i risultati che hanno portato al provvedimento siglato dal sindaco. La Commissione per l'assegnazione degli alloggi della Provincia di Belluno ha dichiarato la decadenza per «perdita dei requisiti». 

Una volta liberato l'appartamento potrà essere destinato a chi ne ha bisogno spiega il sindaco Maria Antonia Ciotti.

Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 12:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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