TRIESTE - Boom di visitatori per le Giornate Fai di primavera: il week end appena trascorso ha registrato 20.840 visite nei 28 beni aperti e nelle 8 località del Friuli Venezia Giulia che hanno ospitato l'evento. Lunghe code e tanto entusiasmo hanno contraddistinto l'edizione 2016 dell'iniziativa che, grazie alla disponibilità di quasi 150 volontari e 800 apprendisti ciceroni, permette ogni anno di scoprire i tesori solitamente inaccessibili o chiusi al pubblico del proprio territorio.
In particolare, in questi due giorni, 7.300 mila sono le presenze registrate in Provincia di Udine - realizzate tra Cividale (500), Palmanova (1.000), Gemona (1.800) e più di 4.000 a Udine. Ben 8.040 le visite al Porto Vecchio di Trieste, tra i tre beni aperti (Magazzino 26, Centrale Idrodinamica, Sottostazione Elettrica e i tour prenotati in Punto Franco Vecchio). 3.000 le presenze tra Gorizia e Capriva del Friuli e 2.500 a Pordenone nei vari beni del centro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA In particolare, in questi due giorni, 7.300 mila sono le presenze registrate in Provincia di Udine - realizzate tra Cividale (500), Palmanova (1.000), Gemona (1.800) e più di 4.000 a Udine. Ben 8.040 le visite al Porto Vecchio di Trieste, tra i tre beni aperti (Magazzino 26, Centrale Idrodinamica, Sottostazione Elettrica e i tour prenotati in Punto Franco Vecchio). 3.000 le presenze tra Gorizia e Capriva del Friuli e 2.500 a Pordenone nei vari beni del centro.