Vandali a Treviso. Adesivi no vax attaccati sulla vetrina della redazione de Il Gazzettino

Lunedì 25 Marzo 2024 di Lucia Russo
Adesivi no vax vetrina redazione Treviso

TREVISO - Adesivi "no vax" sulla vetrina della redazione de Il Gazzettino di Treviso. Gli stickers sono stati presumibilmente attaccati durante la notte e scoperti solamente al mattino dai giornalisti. Non sono noti gli autori del gesto ma la firma è chiara, riportata sugli stessi adesivi dove compare la "VV" rossa cerchiata e gli slogan legati al movimento contro i vaccini. Adesivi analoghi sono stati attaccati in diverse zone della città, su pali della luce, del semaforo, panchine e muri. 

Vandali "no vax" in scuole e luoghi d'aggregazione

L'ultimo vero e proprio attacco dei vandali no vax risale allo scorso 15 gennaio quando, armati di vernice rossa, hanno imbrattato la facciata della scuola elementare Toniolo di Santa Bona. Segni a tratti incomprensibili tra i quali spunta però nitidamente la "VV" cerchiata, firma del movimento anti vaccinazioni. Gesto condannato immediatamente sia dal direttore generale dell'Usl 2 Francesco Benazzi sia dal governatore del Veneto Luca Zaia. In passato, scritte "no vax" sono comparse sulle pareti esterne di altre scuole come gli istituti Palladio e Mazzotti, il liceo Da Vinci, la scuola elementare di San Giuseppe e anche fuori dallo stadio del rugby di Monigo. Imbrattamenti sono comparsi, la scorsa estate, anche sulle colonne del cavalcavia della stazione ferroviaria, la sede della Cisl Belluno Treviso.

Tutti questi atti di vandalismo hanno in comune la "firma", la "VV" cerchiata.

Ultimo aggiornamento: 17:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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