PONTE DI PIAVE - Il cinghiale scorrazza per il giardino, è pure un po’ nervoso perché non riesce a trovare subito la via d’uscita: i proprietari strabuzzano gli occhi esterrefatti.
LA SEGNALAZIONE
Lo ha segnalato il residente, Roberto Zanot: «È la prima volta che vedo un esemplare del genere in zona - spiega - e francamente sono rimasto piuttosto sorpreso. Anche perché si trattava di un maschio bello grosso. Non ho ben capito da dove fosse saltato fuori. Se dai boschi delle Prealpi, dal Montello oppure da qualche altra parte. È difficile fare supposizioni. Da appassionato di caccia, questo ‘incontro’ mi ha lasciato molto sorpreso». E cosa è accaduto? «Lo ha notato mia moglie, l’altra mattina, si trovava in auto e ha visto l’animale che andava avanti e indietro in giardino. L’animale sembrava docile. Ma non è proprio il massimo trovarselo davanti tutto a un tratto».
LA ZONA
Zanot ammette che in quell’area, lungo il Piave, non si era mai imbattuto in cinghiali. «Ma parlando con chi frequenta queste aree, mi è stato riferito anche di un secondo esemplare, più piccolo. Quello però io non l’ho visto». In zona però c’erano già stati avvistamenti in passato, «ormai diversi anni fa nel vicino comune di Salgareda. Ma da queste parti no». Zanot ha così avvertito le forze dell’ordine oltre ai Guardiacaccia, «se non altro per segnalare questa presenza. Mia moglie ha visto l’esemplare per pochi secondi, il tempo sufficiente per immortalarlo col telefonino, senza scendere dall’auto». Cinghiali a parte, la riva del Piave sul piano naturalistico è molto ricca, «unica. Anche se qui non è proprio una zona collinare o montana, in più occasioni ho notato il passaggio di caprioli». E per quest’ultimo avvistamento Zanot non è preoccupato, «almeno fino a quando questi incontri rimangono rari».