Vende prodotti naturali per ripulirsi dai vaccini anti Covid: smascherato finto medico

Giovedì 28 Settembre 2023 di Mauro Favaro
Fabrizio Cappelletto, il 65enne di Montebelluna finito nel mirino di Striscia la Notizia

PAESEFaceva intendere di essere un medico e proponeva dei protocolli naturali per purificarsi dal vaccino anti Covid, sostenendo teorie complottiste, assolutamente infondate, come il fatto che l’iniezione fosse servita per installare un microchip sottopelle. E alla fine vendeva ai malcapitati una serie di prodotti, definiti come naturali, per la disintossicazione. È sintetizzabile così l’ennesimo stratagemma architettato da Fabrizio Cappelletto, 65enne originario di Montebelluna, che ora si presenta con un altro cognome, sedicente naturopata e pranoterapeuta con “ambulatorio” a Postioma. 


IL PERSONAGGIO

È solo l’ultima di una serie di vicende a dir poco ambigue. Nel tempo Cappelletto ha prima patteggiato tre anni di reclusione per traffico di rifiuti tossico-nocivi e poi è stato condannato per esercizio abusivo della professione medica. Ma evidentemente le cose non sono cambiate. Dopo averlo già pizzicato nel 2018, in questi giorni la trasmissione Striscia la Notizia sta mettendo in onda dei servizi che mostrano come il 65enne si spacci ancora per medico. Su internet si presenta come laureato con il massimo dei voti, e la lode, in medicina naturale e in scienza delle erbe alla non meglio identificata Harlington University. La trasmissione di Canale5 lo ha nuovamente inchiodato inviando nel suo studio due finiti clienti dotati di una microcamera. Uno dei due, una donna, gli ha raccontato di sentirsi sempre stanca. «Sono gli effetti avversi del vaccino», ha risposto sicuro Cappelletto. Dopodiché le ha prelevato alcune gocce di sangue attraverso un pungidito. E usando un microscopio ha sfornato la fantomatica diagnosi: «Il tuo sangue non riesce a portare ossigeno al corpo.

Ci sono anche persone paralizzate o in sedia a rotelle». Per il Covid? «Per il vaccino», ha aggiunto. Da qui la proposta di “cura”. Ai due finti clienti sono stati venduti prodotti bollati come naturali per un totale di 510 euro. «Abbiamo visto 10mila persone, e non ce n’è una che sia morta», ha provato a rassicurare. 


IL SERVIZIO

Il servizio è già finito sotto la lente dell’Ordine dei medici di Treviso. «Sotto la nostra giurisdizione ci sono i medici, che rispondono al codice deontologico – spiega il presidente Luigino Guarini – È chiaro che chi invece si propone in certi modi non ha né la preparazione né lo stesso richiamo alla deontologia. Ma vedremo come sarà possibile muoverci, anche e soprattutto come tutori della salute pubblica». A quanto pare ci si muove per una nuova segnalazione ai Nas. Per il resto, il caso sarà discusso dal consiglio dell’Ordine dei medici. Ad oggi l’ipotesi è di costituirsi parte civile in un eventuale processo. Oltre alle metodologie a dir poco discutibili, infatti, Cappelletto ha fatto intendere ai due finti clienti di essere iscritto all’Ordine dei medici. Cosa non vera. E poi si è lasciato andare alle teorie complottiste. «C’è un lotto di vaccini con l’informazione per l’attivazione di problemi oncologici», ha detto ai finiti clienti, rassicurandoli che comunque nel loro caso non era presente. 


LE TEORIE

Di seguito, però, ha fatto riferimento a microchip e a metalli autoassemblati. E non solo. Non contento, si è spinto in curiose analisi geopolitiche individuando l’origine della guerra della Russia contro l’Ucraina in un piano che quest’ultima avrebbe messo a punto servendosi di uccelli da far esplodere. «L’Ucraina stava preparando uno sterminio in Russia usando gli uccelli migratori. Con una capsula contenente veleno o antrace, pronta a scoppiare in una determinata zona con l’uso del satellite – ha raccontato – in questo modo il contenuto sarebbe stato sparso nell’aria. E quando l’hanno saputo, i russi hanno invaso l’Ucraina». 

Ultimo aggiornamento: 17:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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