Furti in serie nei locali, il ladro è stato filmato: «È un ex dipendente»

Nel mirino Toni del Spin, l’Osteria contemporanea e anche due pizzerie

Martedì 4 Luglio 2023 di Maria Elena Pattaro
Il ladro all'opera

TREVISO - Ha le ore contate il ladro seriale che nei giorni scorsi ha svuotato il fondo cassa di almeno quattro locali del centro, armato di piede di porco e incurante delle telecamere. I carabinieri hanno in mano un identikit: il giovane, di origine nordafricana, è stato inquadrato chiaramente dagli occhi elettronici installati all’interno della notissima osteria “Toni del Spin”, in via Inferiore. Nel mirino, sempre con la stessa tecnica, sono finiti anche la vicina l’Osteria contemporanea, il ristorante pizzeria “Al Ritrovo” di viale Luzzatti e la pizzeria da asporto “Pizza Elite” di viale Europa, a Santa Bona. La manolesta che si vede agire furtivamente nelle immagini ora al vaglio degli inquirenti sarebbe un ex pizzaiolo dell’Osteria contemporanea, che da anni non lavora più nel locale e che mai aveva destato sospetti su eventuali furti di incasso. Eppure il giovane non sarebbe nuovo al crimine: già in passato è risultato coinvolto in pesanti episodi di baby gang.

In particolare una serie di botte e rapine ai passanti e una scorribanda in un Burger King di Venezia. Bravate che sono costate anni di carcere alla banda, oltre a un tributo di sangue: il presunto capo della gang si sarebbe infatti suicidato per le minacce ricevute dai compagni.

Gli investigatori stanno raccogliendo quanti più elementi possibile a carico del responsabile in modo da ricostruire con esattezza i colpi e, sulla base del quadro probatorio, far scattare la denuncia all’autorità giudiziaria, che valuterà quali eventuali misure richiedere per evitare che torni a colpire. Che si tratti di un ladro audace è ormai assodato: non si è fatto scrupoli ad agire in pieno centro, nella notte tra sabato e domenica, a due passi dal comando provinciale dei carabinieri in via Cornarotta. In altri casi ha approfittato addirittura della pausa pranzo pomeridiana. «Siamo stati derubati quattro volte nelle ultime settimane, addirittura per tre servizi consecutivi, tra pranzi e cene - spiega Linda Zanata -. Tanto che ci siamo decisi a installare una telecamera interna. Sabato l’ultima incursione, che però non è andata a buon fine. Mio padre era ancora dentro al locale sicché il ladro è stato costretto a fuggire». O per meglio dire, a cambiare bersaglio: pochi minuti dopo si è diretto da Toni del Spin e qui è riuscito a completare la razzia. Il raid è durato meno di un minuto: il giovane scassina la porta con il piede di porco, si dirige alla cassa con una certa calma e ne forza il cassetto, infilando le banconote dentro a un marsupio scuro. Poi si dilegua prima dell’arrivo del titolare Alfredo Scurlese «Il bottino è di circa 300 euro ma a questo vanno sommati i danni agli infissi» dice il figlio Benjamin. Lo stesso vale negli altri locali visitati: refurtiva modesta ma danni importanti. I titolari dei locali hanno prontamente denunciato i furti subiti ai carabinieri. E adesso il ladro solitario ha le ore contate. 


IL PRECEDENTE
Non è la prima volta che i locali della città diventano bersagli di ladri seriali. Un anno fa la squadra mobile della questura trevigiana aveva arrestato, dopo settimane di indagini, un 22enne del Bukina Faso autore di cinque furti con spaccata in altrettanti locali del centro, per un bottino complessivo di circa 2.220 euro. Raggiungeva i locali a piedi, in bicicletta o addirittura in taxi e una volta lì frantumava le vetrine e faceva incetta di banconote. Anche in quel caso le immagini della videosorveglianza si erano rivelate fondamentali per smascherare il ladro, ora a processo per furto aggravato.

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Ultimo aggiornamento: 17:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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