Addio a Dialma, la maestra di generazioni di azzanesi

Domenica 5 Marzo 2023 di Mirella Piccin
Addio a Dialma, la maestra di generazioni di azzanesi

AZZANO - È mancata, all'età di 97 anni, Dialma Collovini, per anni maestra alle scuole elementari di Azzano Decimo.

La notizia ha provocato grande commozione nella cittadina, dove generazioni di studenti l'hanno conosciuta e hanno apprezzato il suo lavoro. In molti se la ricordano minuta, gentile e riservata mentre insegnava ai bambini, per lei questa era una missione perché amava il suo lavoro, con passione e dedizione.


IL RITRATTO
Era nata a Pramaggiore il 17 settembre del 1925, era l'ultima figlia di Domenico Collovini, responsabile dell'ufficio postale di Pramaggiore, ed Elisa Cian maestra. Dopo le classi elementari, si diplomò all'Istituto Magistrale "Vendramini" di Pordenone ed iniziò la corsa per le graduatorie degli incarichi e supplenze a scuola.


GLI INIZI
Erano anche gli anni della guerra, anni duri per tutti e anche per la sua famiglia, gioie, ma anche tanto dolore per la morte di entrambi i genitori. Vinse il concorso magistrale a Udine. Raccontava Dialma: «Conseguito il diploma di insegnante elementare nel giugno del 1944, non potei entrare subito a lavorare nel mondo della scuola, in quanto le domande e la documentazione relativa agli incarichi e supplenze per il nuovo anno scolastico andavano presentati in primavera. Così fui assunta come impiegata al Silurificio Whitehead di Fiume d'Istria, in quegli anni trasferito di sede a Fiume Veneto (il motivo era che in un piccolo paese quell'industria sarebbe stata individuata più difficilmente)».
Poi c'erano gli allarmi aerei di notte, «i tedeschi avevano un obiettivo, la ferrovia di Cusano (che in seguito fu colpita), nodo importante di collegamento tra le stazioni di Udine e di Mestre-Venezia».


L'ESORDIO A TAIEDO
Nella primavera 1945 uscì il bando per incarichi e supplenze nella scuola elementare, così presentò la domanda per il Circolo didattico di Azzano Decimo, che allora comprendeva anche i plessi di Fiume Veneto e Chions e ottenne l'incarico.
La prima sede d'insegnamento fu nella scuola di Taiedo di Chions, in una seconda elementare. Si era fatta subito amare Dialma, collaborando con i tanti colleghi con cui ha condiviso anni di fatiche, battaglie, ed anche soddisfazioni. Nei suoi ricordi amava precisare: «Con tutti i colleghi il rapporto è stato corretto, con alcuni si era stabilita una sincera e duratura amicizia. Ma voglio ricordare i tanti miei scolari, oltre un migliaio in trentotto anni di servizio, a cui ho cercato di dare il meglio possibile e dai quali ho tanto ricevuto, affetto e rispetto, insieme al buon rapporto con le famiglie».
A quel primo anno di insegnamento ne seguirono altri fuori ruolo, cinque in tutto, con incarichi annuali, fino all'esame di concorso per il passaggio di ruolo, sostenuto a Udine.
Dopo il triennio nella scuola della borgata di Cesena, arrivò ad Azzano Decimo, suo luogo di residenza dopo essersi sposata con Danilo Litardi, mancato alcuni anni fa. Dal loro matrimonio nacquero due figlie, Alida e Laura. Alla scuola elementare di Azzano ha prestato servizio trent'anni, fino al termine della sua carriera d'insegnante, che si è conclusa nel settembre del 1984.
Ha lasciato nel dolore oltre alle figlie, l'amata nipote Giulia con Eugenio e la pronipote Elisa. I funerali si svolgeranno martedì, 7 marzo, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Azzano. Dopo le esequie seguirà la tumulazione al cimitero di Fiume Veneto.

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