PORDENONE - Un colpo rapido, i ladri hanno agito indisturbati nel corso di una notte non troppo fonda. L'allarme è scattato alle 02.35, ma loro, in tre ad agire, in due minuti e mezzo avevano già portato via quel che cercavano, cinquanta motoseghe e due generatori di corrente.
IL COLPO
Un'azione ben studiata e architettata da tre persone. Lo documentano i filmati delle telecamere di videosorveglianza a circuito chiuso che proteggono il perimetro e l'interno del negozio e che hanno registrato fotogramma per fotogramma l'intrusione dell'altra notte. «Si vede perfettamente che erano in tre. Tutti a volto coperto, con passamontagna e indossavano guanti» continua Dalle Vedove. Uno è rimasto alla guida del piccolo furgone, mezzo con cui si sono dati alla fuga, gli altri due invece si sono introdotti tra le corsie e hanno cominciato a svuotare gli scaffali, portando via la merce. A una prima valutazione dei fatti, si ritiene che sia stato un colpo studiato, effettuato da mani e menti esperte e con un obiettivo preciso: le motoseghe. L'ipotesi nasce dal fatto che i malviventi non hanno tergiversato nel cercare di arraffare altra merce. Sono infatti andati subito verso il bottino individuato non lasciando segni di effrazione. «Ci sono solo dei lucchetti rotti sul cancello del retro, dove si sono aperti lo spazio per la fuga, poi per entrare nel negozio sono riusciti a piegare la porta d'entrata e far saltare la serratura». Quasi un gioco da ragazzi, compiuto in tempi rapidi. Peccato che non si è trattato di un gioco e il danno per l'azienda è stato rilevante.