Cittadella. Lavori sulla Valsugana, il cantiere dovrebbe terminare tra 15 giorni

L'intervento si è reso necessario per l'aggravarsi della situazione del manto stradale

Venerdì 17 Maggio 2024 di Michelangelo Cecchetto
Lavori

CITTADELLA (PADOVA) - Era inevitabile che il cantiere sulla corsia sud della strada provinciale 47 Valsugana a Facca di Cittadella, al confine con San Giorgio in Bosco, dirimpetto alla storica Villa Bolzonella, creasse disagi. Chi conosce la zona bypassa la "strozzatura" utilizzando strade secondarie. Una manovra però impossibile per i numerosi mezzi pesanti e per chi è di passaggio e si trova per buona parte della giornata colonne di mezzi in entrambe le direzioni. La viabilità è regolata a senso unico alternato da un semaforo, 24 ore su 24, tutti i giorni.

Questa la disposizione del Prefetto di Padova. Quindi sia nelle ore in cui il cantiere è attivo sia nelle altre, il senso di marcia è uno solo nei due sensi.

Lavori sulla Valsugana

L'intervento si è reso necessario per l'aggravarsi della situazione del manto stradale. Il problema è noto da anni, le piogge abbondanti hanno creato l'abbassamento di una considerevole porzione di asfalto. La buca è talmente rischiosa, che per una intera notte, a suo tempo, sono rimasti sul posto i vigili del fuoco a segnalare il pericolo e a fare in modo che i veicoli non vi passassero sopra. L'indomani l'intervento del Prefetto. Ci sono rischi per i veicoli, ancor più per scooter e moto, ma anche per la villa. Le vibrazioni create dal passaggio sul dislivello si propagano nel delicato edificio una cui parte, la torre, risale al 1200, ed è più antica di Cittadella. C'è stato il sopralluogo della Provincia con vari tecnici e poco dopo sono cominciati i lavori. «Siamo intervenuti immediatamente vista l'urgenza e la pericolosità dell'avvallamento che si era creato - spiega Stefano Baraldo, consigliere provinciale con delega alla Viabilità e assessore di San Martino di Lupari - Al sopralluogo è seguita una puntuale verifica della profondità dei lavori che è di circa tre metri. Il cantiere interessa un tratto per una lunghezza di 40 metri. Siamo all'opera per risolvere la situazione il più velocemente possibile nonostante il meteo spesso avverso. Durante i lavori - specifica Baraldo - non sono stati trovati manufatti storici, ma solo condutture per lo scolo delle acque. Viene eseguito il consolidamento esteso del sottofondo e l'irrigidimento del manto stradale. I lavori - evidenzia il consigliere provinciale delegato - sono definitivi così da evitare il ripetersi del problema. Ci siamo posti l'obiettivo di chiudere il cantiere entro la fine di maggio».

Insomma, salvo sorprese o inconvenienti dell'ultimo istante, l'attesa sarà ancora di una quindicina di giorni. Poi il transito tornerà regolare per la gioia di tutti gli utenti della strada, con una media giornaliera di 40mila transiti. Soprattutto sarà stato messo definitivamente in sicurezza un punto particolarmente pericolosoo della viabilità provinciale. L'avvallamento veniva coperto da asfalto che con il tempo si consumava, andando a creare nuovamente il dislivello. 

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