Marito e moglie di ritorno dai Caraibi infettati con la Dengue: primo caso in provincia di Padova

La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle

Sabato 11 Maggio 2024 di Cesare Arcolini
Zanzare

SAN GIORGIO DELLE PERTICHE (PADOVA) - Marito e moglie, cinquantenni, residenti nelle campagne di San Giorgio delle Pertiche, rientrando da un viaggio hanno accusato i classici sintomi da dengue. Si tratta del primo caso dell'anno. Della vicenda è al corrente il sindaco Daniele Canella che ha disposto la disinfestazione nel raggio di 300 metri intorno all'abitazione dei due malati: «Li ringrazio per essere andati prontamente in ospedale.

Ho appreso che entrambi godono di uno stato psicofisico incoraggiante, spero possano tornare presto a casa».

Marito e moglie affetti da febbre Dengue, partita la disinfestazione

Giovedì sera nel frattempo la protezione civile è passata nella zona dove vive la famiglia annunciando ai residenti che vivono in un raggio di trecento metri dalla casa della coppia infettata che sarebbero stati effettuati servizi di bonifica. Le raccomandazioni sono state di non lasciare vestiti stesi all'esterno e di non raccogliere per qualche giorno frutta e verdura. Interessati da questa bonifica circa venti nuclei familiari. La coppia, tornata dal viaggio ai Tropici, ha subito sentito sintomi febbrili riconducibili al virus dengue. Si sono così recati direttamente in ospedale per effettuare tutti gli accertamenti del caso. Entrambi godono di uno stato psicofisico tranquillizzante. Di qui la segnalazione dell'Ulss 6 al sindaco e il conseguente servizio di disinfestazione a scopo precauzionale. «Ci tengo a ribadire - ha concluso Canella - che non vi è in atto alcuna emergenza. Il comportamento coscienzioso della coppia, di recarsi prontamente in ospedale ha sgravato la tensione e nel nostro paese non vi è alcun allarme dengue».

Dengue, quali sono i sintomi e cosa fare

Nel frattempo l'Ulss 6 Euganea, non appena è venuto alla luce il primo caso di infezione dengue del 2024 ha diramato una sorta di vademecum per chi è di rientro da viaggio internazionali, soprattutto nelle aree tropicali. «Se i viaggiatori, ritornando a casa avvertono una sintomatologia tipica dell'influenza caratterizzata da febbre, mal di testa e dolori articolari - si legge - è fondamentale che si rivolgano al proprio medico di medicina generale. Potrebbe infatti trattarsi di dengue, malattia trasmessa dalle zanzare, che è opportuno venga prontamente diagnosticata con successivi interventi di sanità pubblica quali l'isolamento della persona infetta e la disinfestazione nel raggio di 200 metri dal luogo di residenza». Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell'arco di massimo sei giorni dalla puntura della zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo qualche giorno dall'insorgenza della febbre. La misura preventiva più efficace consiste nell'evitare di entrare in contatto con le zanzare vettore del virus. Diventano quindi prioritarie pratiche come l'uso di repellenti, vestiti adeguati e protettivi, zanzariere e tende. Dato che le zanzare sono più attive nelle prime ore del mattino, è particolarmente importante utilizzare le protezioni in questa parte della giornata. L'Ulss 6 Euganea ha chiuso con un appello alla collettività: «Per ridurre il rischio di epidemie di dengue, il mezzo più efficace è la lotta sistematica e continuativa alla zanzara che funge da vettore della malattia. Ciò significa eliminare tutti i ristagni d'acqua in prossimità delle abitazioni ed effettuare vere e proprie campagne di disinfestazione che riducano la popolazione di Aedes». In tale ottica ormai da tempo tutti i comuni dai mesi primaverili e fino a settembre sono al lavoro per tenere monitorare le singole aree di pertinenza, effettuando periodici disinfestazioni anche a scopo preventivo. È naturale che la collaborazione della residenza, con comportamenti corretti, diventa decisivo per mantenere la giusta tranquillità e scongiurare ogni possibile emergenza legata al virus dengue. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci