A Padova ci sono più cani che bambini. E il Comune pensa a un'area per animali in ogni rione

In città ci sono 30 mila cani a fronte di 22 mila bambini sotto i 14 anni

Venerdì 10 Maggio 2024 di Alberto Rodighiero
Area cani

PADOVA - A Padova si moltiplicano le aree dedicate allo sgambamento dei cani, che dopo gli ultimi investimenti e interventi sono ora 41. Un servizio sempre più importante, visto che in città ci sono di fatto, numeri alla mano, più cani che bambini. Complici l’inverno demografico e il moltiplicarsi delle persone che decidono di avere accanto un animale, in città il numero dei cani ha registrato un’impennata, toccando quota 30mila. Una cifra che rende l’entità del fenomeno se paragonata a quella della popolazione nella fascia d’età tra zero e 14 anni: i bambini si fermano infatti a circa 22mila.

Un'area cani per ogni quartiere

Un mutamento radicale della società di cui le istituzioni non possono che prendere atto. Tanto è vero che, solo in città, già ora sono presenti 41 aree cani. In pratica, fatta eccezione per Brusegana e Sacro Cuore (ma anche qui ci si sta lavorando) tutti i rioni possono contare almeno su un’area dedicata a questi animali. Da inizio 2024 sono state realizzate aree cani per un’estensione complessiva di 3.900 metri quadri. È il risultato degli ultimi interventi portati a termine rispettivamente al Parco Iris (dove in concomitanza con i lavori del tram è stata allargata l’area cani già esistente e si ha ora la più vasta), in via Peschiera (dove la riqualificazione dell'area verde ha portato alla realizzazione di una nuova area cani di 2mila metri quadri) e al Parco Alpini (dove l'associazione Rilabo ha inaugurato una nuova area sgambamento da 1.500 metri quadri). Obiettivo dell'amministrazione è realizzare almeno un'area cani in ogni rione e quindi intervenire su indicazioni delle Consulte lì dove ancora non ci sono. Inoltre saranno sfruttati i grandi spazi a disposizione con le politiche di espansione del verde nei grandi parchi per la realizzazione di aree dedicate che siano confacenti al benessere dei cani e correttamente inserite negli spazi urbani più adatti.

Servizi, agility dog e app

Complessivamente le aree cani presenti oggi in città sono 41 per una superficie totale di 54.377 metri quadri. La più grande è quella del Parco Iris, seguita da quella al Parco Mela Rossa in via Boccioni alla Mandria (3.668 metri) e da quella di San Lazzaro (3.471 metri). Tutte dispongono di appositi cestoni per la raccolta degli escrementi animali; in alcune sono anche presenti strutture per l'agility dog, una sorta di percorsi ginnici per cani. Chi accompagna il proprio cane nell'area dedicata deve vigilare affinché non assuma atteggiamenti aggressivi verso gli altri cani o le persone. Per l'accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico, compresi i giardini e i parchi (a eccezione delle aree giochi segnalate con il divieto) tutti i cani devono essere condotti a guinzaglio.

Nelle aree attrezzate e segnalate possono essere condotti senza guinzaglio e senza museruola sotto la responsabilità del proprietario. Il Comune ha anche attivato una convenzione con gli sviluppatori dell’app Ukidog, nata per ridurre i conflitti nelle interazioni tra animali e garantire maggiore sicurezza a chi si prende cura di un cane e ai frequentatori delle aree verdi. Attraverso la geolocalizzazione è possibile cercare l'area sgambamento o il luogo che si intende frequentare visualizzando la tipologia dei cani che in quel momento la stanno frequentando l’area (maschi adulti, femmine adulte, cuccioli, cucciole, cani al guinzaglio o liberi, cagnoline in calore). Inoltre, è possibile chattare con gli altri proprietari.

Ultimo aggiornamento: 17:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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