Alfonso D'Ambrosio, preside a Lozzo Atestino, denuncia: «Un ciclista mi ha picchiato davanti ai miei figli e ha tentato di uccidermi»

Venerdì 17 Maggio 2024 di Giovanni Brunoro
Alfonso D'Ambrosio, preside a Lozzo Atestino, denuncia: «Un ciclista mi ha picchiato davanti ai miei figli e ha tentato di uccidermi»

LOZZO ATESTINO (PADOVA) - Il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo di Lozzo Atestino, nel Padovano, Alfonso D'Ambrosio, denuncia una brutale aggressione: «Un ciclista mi ha picchiato di fronte a mia moglie e ai miei due figli». Il preside, noto al pubblico social per essere un innovatore della didattica, ha raccontato la sua versione dei fatti in un post pubblicato su Facebook nella mattinata di oggi, venerdì 17 maggio.

Alfonso D'Ambrosio riferisce che stava procedendo con l'auto a poche centinaia di metri dalla sua abitazione, quando sarebbe stato aggredito, dapprima verbalmente e poi fisicamente, da un uomo sulla sessantina in sella ad una bici da corsa. «E per cosa? - spiega D'Ambrosio - Semplicemente per avergli detto che io abito in un posto che, oltre ad essere pista ciclabile, è anche via dei residenti». Il dirigente racconta che il ciclista lo avrebbe ripetutamente colpito e strattonato, gettando i suoi occhiali nel canale a lato della strada e tentando addirittura di scaraventare lui stesso in acqua, «con l'intento di ferirmi a morte». Il dirigente si dice profondamente scosso: «Sporgerò denuncia. Mi scuso con i miei figli, che hanno visto il loro papà in condizioni che nessuno dovrebbe mai vedere». Alfonso D'Ambrosio è stato medicato al pronto soccorso ed è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni. 

Ultimo aggiornamento: 18 Maggio, 11:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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