Salgono al rifugio pieni di provviste, ma una slavina blocca la strada

Lunedì 13 Dicembre 2021
Nevegal
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Salgono al loro rifugio carichi di provviste, ma una slavina ha bloccato la strada e sono stati costretti a tornare indietro. È accaduto ieri mattina a Michela e Denis del noto Rifugio Col Visentin in Nevegal: bloccati dalla neve che ostruiva la via sul versante Trevigiano, a Vittorio Veneto.


Un problema che si è ripetuto in pochi giorni: l'ultima nevicata aveva provocato una slavina qualche giorno fa che, all'altezza di Malga Cor, aveva completamente ostruito la strada ma i mezzi erano passati a liberare l'accesso e sembrava che fosse tornato tutto alla normalità. Invece no. Ieri mattina, come ogni domenica, la coppia è partita con l'intenzione di aprire il locale agli escursionisti, sempre numerosi nel fine settimana, ma non ha potuto raggiungere la meta perché ha trovato il tracciato nuovamente bloccato. «L'ostruzione era alla curva di Malga Cor racconta Denis -, probabilmente il vento ha soffiato forte durante la notte e ha portato nuovamente la neve sulla strada. Strano, in quel punto capita raramente, anzi era la prima volta in otto anni di gestione del Rifugio, che ci capitava». Così ieri il Col Visentin è rimasto chiuso, proprio in una delle giornate più belle delle ultime settimane per il Colle. «Avevamo l'auto piena di carne e di tanto altro cibo conclude Denis -, il prossimo fine settimana saremo aperti e così anche la sera di Capodanno, se ce lo permetteranno con queste restrizioni Covid». Anche il Rifugio Bristot, sabato, aveva avuto un problema simile. Le forti nevicate dei giorni precedenti non avevano permesso ai gestori di raggiungere il locale con il quad e perciò non era stato possibile aprire, ma ieri era già tornato tutto alla normalità. (A.Tr.)
 

Ultimo aggiornamento: 11:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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