Covid torna l'incubo: una paziente in terapia intensiva

Martedì 25 Agosto 2020 di Eleonora Scarton
L'ospedale di Feltre dove la scorsa settimana un'infermiera positiva ha contagiato una collega ora in Rianimazione
Si aggravano le condizioni della donna che è venuta in contatto con l’infermiera del Santa Maria del Prato di Feltre risultata positiva al Covid 19 giovedì scorso: è ricoverata in Rianimazione. Dopo settimane in cui le terapie intensive erano vuote (l’ultimo decesso risale al 18 maggio), ora torna la paura di una possibile nuova ondata, con l’avvio delle scuole alle porte. 
IL CASO 
Giovedì erano stati bloccati i reparti di chirurgia e geriatria del Santa Maria del Prato di Feltre, dopo la positività di un’infermiera al rientro da un periodo di ferie. La donna avrebbe contratto il virus all’esterno delle mura ospedaliere. Nelle due unità operative maggiormente interessate dalla sua attività (in questi giorni post ferie ha lavorato tra il reparto di chirurgia e quello di geriatria), a scopo precauzionale in attesa dell’esito dei tamponi di controllo sul personale e sui degenti, sono stati limitati gli accessi ai soli pazienti urgenti rinviando i ricoveri programmati. Venerdì erano arrivati gli esiti di tutti i tamponi eseguiti ai contatti della donna, sia tra i colleghi che tra i degenti, che sono risultati tutti negativi. Sabato però la sorpresa. Un contatto dell’infermiera, anch’essa operatrice all’interno del nosocomio feltrino, è risultata positiva al secondo tampone. La donna, inizialmente asintomatica, è però peggiorata tanto che ieri è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione del San Martino di Belluno per l’aggravarsi della patologia pre-esistente di cui soffriva. L’azienda ospedaliera ha deciso, almeno per il momento, di continuare a limitare gli accessi ai reparti di chirurgia e geriatria e non ha ancora iniziato a riprogrammare gli interventi saltati nei giorni scorsi. Oltre al caso di ricovero in terapia intensiva, a preoccupare é la risalita dei contagi.
LA CURVA
Tre le positività riscontrate dal laboratorio che porta il numero dei contagi a 40. Per quanto riguarda i tre positivi, due sono familiari conviventi di un soggetto positivo, straniera, rientrato alcuni giorni fa da una vacanza in Croazia e sottoposto al tampone al drive-in di Feltre. L’altro positivo invece è già isolato per positività riscontrata in laboratorio privato (ora confermata), dopo il rientro da una vacanza all’estero. Ieri è stato pubblicato sul sito aziendale www.aulss1.veneto.it l’elenco dei medici aderenti al programma di screening sierologico del personale della scuola. Gli operatori assistiti da questi medici potranno contattare il proprio per eseguire il test. 
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