Ucraina, i missili nordcoreani KN-23 lanciati dalla Russia falliscono il 50% degli obiettivi: esplodono in aria prima di colpire

Il dispiegamento di missili balistici di fabbricazione nordcoreana in Ucraina ha sollevato notevoli preoccupazioni sul livello di cooperazione militare tra Mosca e Pyongyang

Mercoledì 15 Maggio 2024
Kim Jong Un, leader supremo della Corea del Nord, e Vladimir Putin, durante una visita al Cremlino

La Russia ha schierato, sui campi di battaglia dell’Ucraina, missili balistici a corto raggio sviluppati dalla Corea del Nord che, secondo i funzionari ucraini, mostrano un tasso di fallimento notevolmente elevato. Lo riporta il Nesweek che riferisce come l'ufficio del procuratore generale ucraino abbia dichiarato di aver recuperato e analizzato i detriti di 21 dei circa 50 missili nordcoreani lanciati tra la fine di dicembre 2023 e febbraio 2024. I risultati rivelano che circa il 50% di questi missili non sono riusciti a raggiungere gli obiettivi previsti. «Circa la metà dei missili nordcoreani ha perso la traiettoria programmata ed è esplosa in aria; in questi casi, i detriti non sono stati recuperati», ha detto la settimana scorsa all'agenzia di stampa Reuters il procuratore capo dell'Ucraina, Andriy Kostin.

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L'IMPIEGO

Secondo quanto riferito, i missili balistici a combustibile solido KN-23 e KN-24, ufficialmente noti come Hwasong-11, sono stati schierati dalla Russia dal dicembre 2023, utilizzati per la prima volta durante il bombardamento nella regione sud-orientale di Zaporizhzhia in Ucraina.

Si dice che i missili siano stati schierati anche negli attacchi a Kiev all'inizio di febbraio. secondo le autorità ucraine, questi attacchi hanno provocato almeno 24 morti civili e oltre 100 feriti. Secondo l'ufficio di Kostin, il bilancio avrebbe potuto essere ancora più alto se i missili fossero stati più precisi. I circa 50 missili sono stati lanciati da più siti, comprese le regioni occidentali della Russia di Belgorod, Voronezh e Kursk.

I KN-23

Il KN-23 ha una portata stimata compresa tra 280 e 370 miglia, consentendo alla Corea del Nord di colpire località all’interno della Corea del Sud e potenzialmente parti del Giappone. Il missile può trasportare una testata convenzionale o nucleare con una capacità di carico utile compresa tra 1.100 e 2.200 libbre. Sebbene il design del KN-23 includa una manovrabilità avanzata,  spiega ancora il Nesweek, rimangono dubbi sulla sua precisione. Il Centro per gli studi strategici e internazionali (Csis) rileva che la traiettoria quasi balistica del missile e le alette manovrabili complicano l'intercettazione da parte dei sistemi di difesa missilistica. Ma la sofisticazione dei suoi sistemi di guida per un targeting preciso rimane incerta. Questa imprecisione è stata confermata dagli ucraini. «Su 24 missili lanciati, sappiamo di due episodi relativamente accurati: la raffineria di petrolio di Kremenchuk e i locali tecnici dell'aeroporto di Kanatove. Il resto o è esploso in aria o ha colpito aree residenziali a Kharkiv», ha detto Kostin a febbraio.

LA PREOCCUPAZIONE

Il dispiegamento di missili balistici di fabbricazione nordcoreana in Ucraina ha sollevato notevoli preoccupazioni sul livello di cooperazione militare tra Mosca e Pyongyang. Alcuni esperti suggeriscono che questi missili potrebbero essere stati sviluppati con l’assistenza del Cremlino, date le loro somiglianze con l’Iskander-M russo. Ora crescono le preoccupazioni che il leader nordcoreano Kim Jong Un , con l’aiuto di Vladimir Putin , stia utilizzando il conflitto in Ucraina come banco di prova per il proprio arsenale. Nel tentativo di chiarire la portata di tale cooperazione, Kostin ha detto alla Reuters che il suo ufficio sta ancora indagando su quanto attentamente i nordcoreani stiano monitorando l'uso dei missili sui campi di battaglia dell'Ucraina orientale.

Ultimo aggiornamento: 10:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA