Secondo la Turchia, Hamas deporrà le armi nel caso venga riconosciuta la Palestina. «Nei negoziati politici che abbiamo tenuto per anni con Hamas, mi hanno detto che accettavano la creazione di uno Stato palestinese entro i confini del 1967 e che, una volta fondato lo Stato palestinese, Hamas non avrebbe più avuto bisogno di un braccio armato e che avrebbe continuato come partito politico», ha detto il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan a Doha, come riporta Ntv, dopo avere incontrato il capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, atteso sabato in Turchia per un incontro con il presidente Recep Tayyip Erdogan.
L'allarme dell'Onu
Il Medioriente è «sull'orlo di un conflitto regionale su vasta scala». Lo ha dichiarato il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres a proposito del rischio escalation dopo l'attacco iraniano contro Israele. Parlando della situazione nella Striscia di Gaza al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Guterres ha riferito che la rappresaglia israeliana all'attacco di Hamas del 7 ottobre ha creato «un inferno umanitario» nell'enclave palestinese. «Mettere fine alle ostilità a Gaza disinnescherebbe in modo significativo le tensioni in tutta la regione», ha affermato Guterres. «Ribadisco le mie richieste per un immediato cessate il fuoco umanitario e l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi che si trovano a Gaza», ha aggiunto.