Egregio direttore,
ci risiamo. È passato poco più di un mese dalla morte di Giulia con tutto quello che ne è seguito, i dibattiti sulla violenza contro le donne, le polemiche sul patriarcato, gli appelli, le accorate parole del padre della ragazza e siamo qua a commentare nel nostro Veneto l'uccisione da parte di un uomo, il suo ex amante a quanto pare, di una giovanissima donna, Vanessa, una madre, in attesa di un altro figlio. Scopriamo anche che questa donna, sentendosi in pericolo, aveva denunciato il suo aguzzino. Non è stato sufficiente. Ci si chiede perché, come sia possibile che sia accaduto tutto questo. Ma temo siano domande destinate a rimanere senza una risposta.
Angelo Tamaro
Caro lettore,
ciò che mi appresto a scrivere non intende né vuole essere un atto di accusa nei confronti di nessuna istituzione od organo dello Stato in particolare.
Invece non è accaduto. Il cosiddetto Codice rosso è scattato, la casa del presunto molestatore e poi assassino è stata perquisita, sotto stati sequestrati i supporti informatici, ma in quasi due mesi non si è neppure riusciti ad estrarre dai telefonini e consegnare alla magistratura le prove, cioè i messaggi, delle minacce di cui da tempo Vanessa era vittima da parte di chi qualche mese dopo l'avrebbe assassinata a colpi di coltello e che avrebbero potuto far scattare misure più severe, per esempio il divieto di avvicinamento o anche l'imposizione del braccialetto elettronico a Baraj... Perché tutto ciò sia accaduto andrà indagato e meglio compreso. Resta il fatto che ancora una volta una donna che denuncia violenze e minacce è stata lasciata sola. Non le è stato fornito l'aiuto e la tutela che chiedeva. Che implorava. Eppure lei aveva fatto tutto ciò che era in suo potere: aveva confessato al marito il suo tradimento, lo aveva messo al corrente delle minacce di cui era da tempo vittima, aveva sporto denuncia e si era messa a nudo raccontando alle forze dell'ordine la sua storia. Tutto inutile. La sua vita è stata annientata a 27 anni sulle scale di casa da sette colpi di coltello.